Elavia

La Repubblica Elaviana ha ereditato parte dei territori del Granducato della Rocca, ai quali si sono uniti innumerevoli parti territoriali provenienti dalle altre entità fondatrici della repubblica (Accademia delle Arti Arcane, Ateneo degli Studi Rituali, Corporazione dei Poeti Erranti, Gilda dei Guaritori e Cerusici, Chiesa di Namaris).

I suoi territori si estendono principalmente nella parte settentrionale della penisola, nelle regioni a sud di Fiumelungo e nella regione del Toscanheim.

Mantiene. Inoltre, il controllo sula parte meridionale di Liundaa contenente la città di Castel dell'Ira e il circolo maggiore di Nuranimis.

A causa degli accordi presi con gli altri regni e dell'impossibilità materiale di controllare efficacemente il territorio, è stato abbandonato il controllo delle baronie meridionali e delle sedi di Ilopan e Isindir.

Anno 1122
Vengono annesse due baronie (Ekol e Lucies) e il Ducato di Forteroccia. Di seguito la descrizione geografica di quest'ultimo:

Il rinato Ducato di Forteroccia comprende due tra i territori più aspri di tutta Elavia. Le alte e impervie montagne della Corona di Elavia orientale coprono nella sua totalità la baronia di Neboz (il cui significato è “inferno” in nanico). Tali catene montuose sono famose per la presenza (leggendaria o meno) di orrende creature capaci di annientare facilmente interi contingenti teutoni e farli sparire senza lasciare traccia.

Il Tridentium, d’altra parte, condivide con la sorella Neboz la presenza di alte catene montuose ma non la pericolosità delle stesse. Al sud della baronia, poi, le alte montagne degradano fino a dievntare dolci colline ben più facilmente percorribili e abitabili.

Primaria fonte di sostentamento e di ricchezza sono le innumerevoli miniere sotterranee presenti in tutto il Tridentum e nella regione meridionale del Neboz. Seppur negli anni i giacimenti di Azul-krunk siano stati quasi prosciugati dalle richieste teutoni il sottosuolo sembra avere un’inesauribile scorta di metalli e gemme preziose che aspettano solo di essere trovate dai laboriosi nani.

N.b. vedasi la geografia delle singole baronie per i dettagli.

Araldica
Storia

Storia recente (dopo-apocalisse) 

La Repubblica di Elavia si percepisce come l’erede naturale del vecchio Regno di Elavia e tra i suoi scopi c’è dichiaratamente la riunificazione dell’intera penisola sotto il suo vessillo; si caratterizza per la forte spinta culturale e le posizioni aperte in campo di ricerca mistica e mondana (quest’ultima, soprattutto cerusica). Inoltre, si assicura l’alleanza degli Isindiri, pur non conoscendo l'ubicazione della loro attuale città.

Se la prima metà del 1116 è stata caratterizzata dal cercare un equilibrio interno, la seconda metà è stata improntata sul consolidamento e sull'espansione pacifica con l'annessione delle baronie interessate a questa nuova forma di governo. 

Ora, nel 1117, la repubblica è pronta a guardare oltre i propri confini forte della sua unità interna, delle sue conoscenze nelle arti mistiche e della propria capacità diplomatica.

La repubblica è guidata da un senato composto dai baroni e dai duchi che amministrano il territorio e da una parte elettiva rappresentata da membri prominenti delle varie gilde e chiese presenti nella repubblica.

Il senato elegge un Console (chiamato da molti, Doge) al quale, in caso di emergenza, viene affidato il potere militare e amministrativo della repubblica. L'attuale Console è il Duca di Vez, Venanzio Vez.


Anno 1122

La Repubblica si arricchisce di alcuni nuovi territori:
-A causa della morte del barone di Lucies, il suo successore decide di unirsi al senato della Repubblica
-Dopo una breve ma sanguinosa guerra con alcune bellicose tribù orchesche, Ekol viene pacificata e annessa alla Repubblica
-Grazie agli sforzi congiunti di tutti gli eroi della Repubblica e all'ottima gestione politica, il Ducato di Forteroccia entra a far parte ufficialmente della Repubblica

Altre informazioni

Commercio

A causa dei situazione tesa presente nella penisola non sono ancora stati stipulati duraturi trattati commerciali con le altre grandi entità del territorio elaviano. 

Alcuni accordi sono stati presi con molte delle nuove e piccole entità sorte sul territorio come, ad esempio, con il Ducato di Forteroccia e con il Regno di Rocciapiè.

Religione

Luoghi di culto di tutti i Nove sorgono nelle città delle varie baronie e tutte le religioni hanno pari dignità e seguito all'interno della repubblica per quanto alcuni riti particolarmente estremi dei culti oscuri (principalmente kenthar e Acron) non vengano visti di buon occhio o addirittura vietati (ad esempio il rito dell'urna dellodio).

Diplomazia

La repubblica mantiene rapporti cordiali con la maggior parte dei regni e dei ducati presenti sulla penisola con i quali può commerciare o intrattenere scambi culturali. 

Gelida (e precaria) amicizia si è instaurata con il Regno del Grifone e con il Regno del Tridente e con essi, nel corso della seconda metà del 1116, sono stati sanciti dei patti atti a rendere i territori delle tre nazioni più compatti e sostenibili dal punto di vista economico, politico e militare.

La repubblica ha, quindi, perso il controllo di Fresinium e delle sedi di Feroggia, Ilopan e Isindir ma ha guadagnato i territori di Spicia, Britia e di metà della baronia di Cremonia.

Attraverso la cessione di quest'ultima al ducato del Drago, è stato stipulato un accordo di libero passaggio attraverso i territori di Mantua per permettere il collegamento tra le baronie di Celvaran e Modinia.



Territori

Nome Governatore Ducato
Am Aterec
Anovas Ducato di Grifonea
Araxep Ducato di Aterni
Artecas
Atinal Ducato di Morulin
Bonus Aere
Ermaton Ducato di Aterni
Fresinium Ducato di Morulin
Iza Ducato di Grifonea
Nassel Ducato di Grifonea
Picenia
Armidia Ducato di Turania
Bergen Ducato dell'Alta corona nuova
Bonomia Ducato di Turania
Britia Ducato dell'Alta corona nuova
Celvaran
Lario Ducato dell'Alta corona nuova
Montevecchio
Remidia Ducato di Turania
Sein Ducato dell'Aquila Nera
Shildia Ducato dell'Alta corona nuova
Spicia
Tarvisium Ducato di Vez
Veronium Ducato di Vez
Yalaron Ducato di Vez