Cari amici,

Mi ci è voluto del tempo per elaborare l'esperienza che ho vissuto in quest'ultimo evento, ragion per cui vi scrivo solo adesso. È ormai da più di una settimana che cerco le parole giuste per esprimervi la mia gratitudine e il mio amore per voi, sia come Mawine/Echo, che come Arianna. Il tempo che abbiamo trascorso insieme è stato un vero dono per me. Persone come voi non si incontrano tutti i giorni.

Non vi nascondo che sono arrivata all'evento con una forte ansia da prestazione, ma le vostre parole gentili, il vostro sostegno e l'accoglienza che mi avete riservato mi hanno commossa profondamente. Mi avete fatta sentire parte di una famiglia, un legame che in ambito amicale non ho forse mai veramente sperimentato prima d'ora. La vostra dolcezza e il vostro affetto incondizionato mi hanno scaldato il cuore e hanno reso incommensurabile il valore del tempo che abbiamo passato insieme.

Per quanto riguarda la musica, è stata una gioia e un onore suonare e cantare per voi e con voi. Ho letto tutti i vostri ringraziamenti, uno per uno, e mentre leggevo mi sono resa conto di una cosa: la ragione per la quale faccio musica, l'energia primordiale che mi spinge a comporre, l'ispirazione, gli anni di studio, le vesciche sulle dita, i calli, gli esami dati, la resilienza nel portare avanti un percorso complicato, logorante e alienante come quello che ho percorso con fatica e sforzo per più di dieci anni ormai, non sarebbero niente se non fosse per il riscontro di chi sta dall'altra parte. La musica del compositore comincia a esistere nel momento in cui qualcuno la ascolta. E il compositore continua a esistere nel momento in cui qualcuno lo apprezza.

Per questo è bene che sappiate che le vostre parole e il vostro affetto sono aria fresca per i miei polmoni, la luce alla fine del tunnel; mi confermano che tutto ciò che ho fatto nella mia vita, l'ho fatto per una ragione. Voi siete la mia ragione. La musica è il mio mezzo, la vostra emozione è il mio fine. E il vostro riscontro positivo è la motivazione che mi tiene in vita, che mi fa aprire gli occhi la mattina e mi spinge ad andare avanti, a dare sempre di più, a crescere, a costruire.

Mi avete ringraziata in tanti, e una parte di voi mi ha probabilmente sopravvalutata, non rendendosi conto di stare facendo per me molto di più di quanto io sia mai riuscita a fare per voi. Per questo, se solo potessi, scriverei un ringraziamento più grande di tutti i vostri messi assieme. Quando sono tornata a casa dall'evento vi ho portati tutti con me. Avreste dovuto vedermi in camera mia quella sera, quando ripercorrevo nella mia testa i ricordi dei bei momenti vissuti come in un sogno svanito troppo in fretta: mi riguardavo i pochi spezzoni dei filmati girati di nascosto durante l'evento e rileggevo le vostre lettere con le guance rigate dalle lacrime, come una bambina.

Vi ringrazio di cuore per avermi aperto le vostre porte e avermi permesso di fare parte della vostra meravigliosa compagnia. Un giorno riuscirò a restituirvi tutto il calore umano di cui mi avete fatto dono. A questo proposito: d'ora in poi guardatevi le spalle, perché non vi libererete facilmente di me...

Vi abbraccio tutti con affetto fraterno e vi auguro tutto il meglio: che gli spiriti di Erynn vi abbiano in gloria! 

Con cristallina purezza e arcaico candore, Philámayaye!

Vostra per sempre,

~~ .~ ~~. .. ~. . / . ~.~. .... ~~~ (Mawine/Echo)