Taverna "Luna e Stelle", Porta Regia, Calenedel
"Ti dico che l'ho vista! Mi ha colpito con dei fiotti acidi!" "Certo, certo. Ed io ho visto il leprecauno: era in groppa al suo cane bianco e mi lanciava contro pentole d'oro..." "Che Kenthar ti colga! Devi credermi!" "E tutta la corte tua...Ascolta vecchio, passi metà del tempo a raccontarmi panzane grosse almeno il doppio delle damigiane che ti scoli. E non è impresa da poco. Mi spieghi perchè..." "Devi credermi, l'ho vista! Una donna pallida, col volto rigato da lacrime di sangue! Mi urlava contro! Mi ha quasi ammazzato!" "Alcide, senti...mi sembri davvero sconvolto...lascia che ti offra un bicchiere, in memoria delle vecchie battaglie, eh?" "Non voglio il tuo dannato bicchiere, voglio il tuo stramaledetto aiuto! Voglio che almeno TU mi creda!" "Va bene, ascolta, facciamo una cosa: adesso chiudo, ti accompagno a casa e domani, a mente lucida, e con meno spirito in corpo, ce ne andiamo nel bosco, armati, a cercare questo spettro malvagio, e se lo troviamo, lo affettiamo ben bene...d'accordo?" "Non trattarmi come un pazzo ubriacone! Tu non mi credi! Nessuno mi crede! Perchè? PERCHE'? Raleos v'accechi per non aver creduto a questo povero vecchio!" Il vecchio se ne andò sbattendo la porta, riaperta subito dopo da un'altro avventore, affaticato e ansimante: "Giangio! Giangio!" "Diamine, ma che vi prende a tutti stasera? Cos'hai visto tu, le fate ballerine?" "Alcide! Il vecchio Alcide!" "Cosa?" "Lo hanno appena ritrovato nel bosco, con la faccia completamente sciolta!" "N-non è possibile...era qui un'attimo fa! Dovresti averlo incrociato mentre usciva!" "Cos...Alcide non si vede in città da almeno tre giorni! Ma che diamine stai dicendo?!"
Bivacco di cacciatori, Boschi di Porta Regia, Calenedel
"Livio" "Eh" "Hai sentito quelle voci?" "Quelle di spettri che tormentano i vivi nella notte? Si. Ed è proprio per quello che non ho intenzione di lasciare il falò. Piuttosto che farmi prendere da quei cosi, mi ci butto dentro, per Kenthar!" "Dicono che sia stata vista una donna, vagare nei boschi..." "...e che piangesse lacrime di sangue, lo so, LO SO! La vuoi far finita? Mi stai facendo salire una paura dannata!" "Eheheh...datti pace, dopotutto, siamo armati e pericolosi!" "Certo. Gli spettri fuggiranno terrorizzati di fronte a due raccattati che non hanno altra arma che un'arco con qualche freccia scheggiata e altro mestiere che andarsene a caccia nei boschi. Per giorni aggiungerei. Infruttuosamente aggiungerei." "Pessimista" "Realista semmai" Una figura fece capolino tra le fratte. "Ehi, chi diamine è quello Alcante: amico tuo? ...Si muove in modo strano, sembra ferito" "E che ne so...magari è un'altro sventurato "realista", eheheh." Alcante si rivolse, quindi, alla figura: "Ehi amico! Nottata lunga eh? Tutto bene?" Nessuna risposta "P-perchè non risponde Alcante?" "Starà male...mi sembra stia arrancando...fammi prendere una torcia" Quando la luce illuminò parzialmente la figura, Livio scattò in piedi, incoccando una freccia in direzione dello straniero: "CHE DIAMINE TI PRENDE ADESSO LIVIO!" "Quel cappotto, quei ricami con i lupi...E' di Ludovico, lo riconoscerei tra mille! Gliel'ho regalato io!" "E allora?" "L' ho sepolto insieme a lui due mesi fa"
Boschi di Porta Regia, Calenedel
"Ci siamo persi Brando" "Non ci siamo persi" "Ti dico di sì" "Ti dico di no. Sono o non sono il fratello maggiore? Se ti dico che so dove andiamo, so dove andiamo, punto!" "Brando" "Che c'è" "Sento un voce" "E' il vento" "Mi sembra che pianga" "E' il vento che smuove i salici" "Brando" "O Santa Galtea! COSA C'E' ADELE?" "Chi è quella donna laggiù?" I due bambini si fermarono ad un centinaio di passi da una pallida figura. "Scappa" "Brando, ha la faccia sporca di..." "SCAPPA!"
Piazza del Mercato, Porta Regia, Calenedel, conversazione tra mercanti:
"Non ho intenzione di rimanere in questo posto ancora un giorno di più, non senza un’adeguata protezione. Che l'Aran faccia qualcosa, invece che trastullarsi con le sue miniere!" "Hai sentito di quei due piccoli umani nel bosco? E di quel taverniere? Anche la storia di quei cacciatori..." "Tutti portano alla stessa conclusione. Gli eretici del Gelido Mietitore si stanno muovendo." "Eladiel ci guidi. Non ho intenzione di lasciare la mia casa ed i miei averi a chicchessia.” “Beh, non ci resta che sperare che qualcuno faccia qualcosa, prima di ritrovarci a marciare contro I nostri stessi cari, ridotti a un mucchietto di pelle ed ossa”. L’altro rispose con un forzato sorriso mal celando un vistoso senso di preoccupazione.