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Accampamento principale del Reggimento dei Tre Regni - Porta Regia

Pelle e Ossa

[Accampamento principale del Reggimento dei Tre Regni - Porta Regia]

[Un giovane, ben corazzato entra nella tenda di comando del presidio di Porta Regia, accompagnato da una lunga pergamena ben stretta tra le sue mani. Un grande vessillo, che raccoglie tutti i simboli dei regni elaviani, garrisce al vento. In lontananza, un altro, con i simboli del regno di Tergetz, garrisce di rimando, quasi a rispondergli. Dopo essersi presentato alle guardie alla soglia, viene fatto entrare. All'interno, il comandante è chino su di un tavolo circolare, ove sono spiegate numerose carte e molte mappe sono segnate da altrettante linee e tracciati. Il giovane esita un attimo di troppo sulla benda che l'uomo porta sull'occhio sinistro] "Parla, veloce ragazzo!" "S-si signore! P-porto notizie dai fronti di battaglia signore!" "Piantala di balbettare! E schiena dritta per Vornat! Forza" "Sissignore! Due giorni dopo il nostro arrivo diversi fronti si sono aperti sulla baronia di Porta Regia e sui confini delle Terre Morte in Generale.  La Torre di Zaffiro è impegnata completamente nel respingere il nemico oltre i suoi confini: orde di non morti si stanno riversando entro i confini della baronia, ma fortunatamente non hanno sfondato i posti di guardia, creando un allarme moderato. A Dorica la situazione è la medesima: in aiuto delle truppe miliziane e dell'esercito, i sacerdoti del Gufo agli ordini del patriarca Tristano hanno mosso i loro passi. Anche qui, il confine regge. Le notizie da Aretis ed Ermaton sono le medesime. I confini sono assediati, ma le armate e le azioni del nemico si stanno concentrando principalmente su Porta Regia. Il nemico sembra aver qui dispiegato un numero elevato di forze, cercando di formare una testa di ponte verso il territorio Elaviano, sfruttando la baronia. Come da sue indicazioni ci siamo divisi in 4 fronti, dispiegati nei punti cruciali della baronia. Grazie anche all'apporto degli uomini di Tergetz siamo riusciti a mantenere il fronte settentrionale, mentre quello meridionale è andato perduto" "Come?" "Le truppe dell'Aran hanno incontrato una forte resistenza dal punto di vista mistico, hanno preferito cedere terreno per ripararsi all'ombra dei loro incantaluogo" "Gli elfi e le loro poca fiducia nell'acciaio... Moriranno tutti all'ombra di sei pietre se continuano a cedere su quel fronte." "Nel cuore della baronia lo scontro è comunque ancora in atto. I miei rapporti indicano vittorie su quasi tutti i fronti. la resistenza è stata forte ma non spietata" "Quasi?" "Su uno siamo stati costretti a cedere. Solo in quell'assalto sono state perse cinquanta vite e tante altre ne avremmo rischiate. Nello specifico sono da contarsi tra i caduti: quindici arcanisti, ventiquattro combattenti, dodici sac..." "Dove?" "Lo scontro più cruento è avvenuto presso un podere, ehm, una villa, aspetti.." "Per Namaris ragazzo! Parla!" "Villa Premiocolle, ehm Primocolle signore! Villa Primocolle! Abbiamo trovato un numero impressionante di non morti, spiriti e...qualcosa che molti di noi hanno sentito solo nelle voci che si susseguivano nella baronia...una donna, che piangeva lacrime di sangue. Non siamo riusciti ad avvicinarci a lei." "Sospetto, molto sospetto...non mi piace la forza con cui hanno attaccato in quel punto...ho deciso!Spostiamo le truppe là...un contingente di..." [Un soldato ferito, improvvisamente, entra nella tenda, spezzandone la tranquillità ] "Vengo dal fronte Sud Signore! Un altro attacco! Veniamo respinti da orde di spiriti inquieti! Ci serve supporto!" [Il comandante serra i pugni, sferrandone uno sul tavolo violentemente] "Alenore li traghetti all'inferno! Di ai cinquanta delle "Piume dorate" di spostarsi sul fronte meridionale" "E per la villa?" [Interviene il giovane] "Oh...manderemo degli specialisti" [Un sorriso sornione si spalanca sul volto dell'uomo]