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Chiamata alle armi

Odi Elavia la mia voce!

Possa essa giungere ad ogni cittadino della nostra amata terra e spronarlo fin nell'animo.
Ciò che si presta ad arrivare non è una semplice guerra e d'innanzi a noi non si para un banale nemico: ancora una volta impugniamo le armi per affermare con forza i principi, sacri e fondanti delle civiltà di tutta Elempos, contro creature abiette ed arroganti, accecate da sapere e brama di potere.
Che questo sia l'ultimo inverno della cittadella del fuoco e con essa crolli il retaggio mostruoso di un popolo che cerca di liberarsi dalle catene di un passato ignominoso.
Oggi io vi sprono, dal più grande degli eroi, al più umile dei contadini: fate ruggire i vostri cuori, salda la vostra fede, affilate le vostre lame!
Uniti non v'è impresa in cui non possiamo riuscire, vetta che non possiamo raggiungere od asperità che possiamo superare. 
La testa del Leone non è caduta e fiera vi incita ancora!  
Desti guerrieri d'Elavia!
Per riscattare Panon da se stessa, 
Per debellare definitivamente i mangia anime dal creato.
Per riportare la luce della fede
Io vi esorto a combattere al mio fianco!

Sir Ettore Battaglia
General de Terraferma della Serenissima Repubblica Elaviana