Genti di Elavia, fratelli miei!
Pesanti sono questi giorni invernali, gravati dalle necessità della guerra contro i mangia Anime. In queste ore fatidiche, alla vigilia di questa Santa guerra, v'è chi è riuscito in atti di assoluta spregievolezza.
Odi le mie parole Elavia, le parole di chi vilmente è stata vittima di un tentato assassinio da parte di che dovrebbe portar più alto di tutti i precetti del Signore delle Battaglie. Odi le mie parole Tergetz e sollevati nello sdegno verso chi adesso siede su uno scranno che è ancora sporco del sangue dei suoi predecessori!
Dove cercare la Forza in un sovrano che cerca di aver ragione dei suoi avversari nel sonno.
Dove trovare il Coraggio in un diarca che si fa scudo della notte e di lame avvelenate per compiere le sue imprese.
Dove vedere l'Onore in chi colpisce a tradimento nella speranza di poter far scempio di innocenti.
Qualità mancanti già da tempo: troppo a lungo Tergetz è rimasta all'ombra della paura, pagando col sangue della Casata Liondari. Troppo a lungo ci siamo voltati dall'altra parte, adesso non più.
L'attentato sventato la scorsa notte, non è solo un colpo alla mia persona, è una lama che è stata puntata contro La Repubblica Elaviana, contro Il Regno del Grifone e l'Illuminata Egemonia di Byzantis e queste come un sol uomo risponderanno! Sorgi Tergetz e ritrova la tua fierezza! Che una lama può uccidere un uomo, ma non ciò che rappresentava.
Che i vili attentatori ed usurpatori del trono di Tergetz siano avvertiti: il vostro dominio è prossimo al tramonto e consocerete la paura di chi si trova reo di fronte all'implacabile ira dei valorosi.
Sir Ettore Battaglia, General de terraferma della Serenissima Repubblica Elaviana
Diletta Augusta Massenzia da Torrescura, Generale del Regno del Grifone
Aristides Manos, Ambasciatote Plenipotenziario dell'illuminata Egemonia di Byzantis
