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Bando della Madre della Luna Serinde

La Resa dei Conti

Seguaci della Verde Madre, ascoltate le mie parole

Vorrei gioire oggi, con voi, dello stupefacente risultato ottenuto nella guerra di Panon: la blasfemia della Magocrazia è, grazie al sacrificio di molti, ora solo un ricordo.
Purtroppo non solo con parole di festa giunge a voi la mia voce. Una grande, terribile minaccia, si è quasi abbattuta sul popolo e sulla terra elempiana, sventata solo grazie al coraggio e all'intervento della Repubblica Elaviana e dell'Accademia di Kravenstad.
Una minaccia che, sebbene dapprima sembrasse voler ghermire solo il popolo della Signora della Luna, si è rivelata coinvolgere l'intera creazione.

Riccardo I Monteforte dell'Impero dei Due Mari, il sacerdote e martire di Raleos Aurelio, il barone Cosimo della Pre del regno di Angamor, Ferdinand e Alias Van Karel della Silvana d'Argento: questi i nomi di coloro che, mossi con stoltezza, arroganza e incompetenza hanno abbandonato il destino della creazione nelle mani di una creatura elementale, nella speranza di ottenerne vantaggi.
Sia noto come l'enorme sofferenza provata dal popolo elfico, non appena tale minaccia si è concretizzata, non è passato inosservato agli occhi della verde Madre.
Ci scampi la Signora delle Stelle dalle azioni degli stolti e imparino costoro che ad ogni azione corrisponda una reazione!

Fino a che il giudizio del Sommo non giunga sulle loro teste o essi si dimostrino degni agli occhi della Verde Madre, le porte di ogni tempio di Eladiel, nel Calenedel e nella penisola elaviana tutta, rimarranno chiuse per questi scellerati e la luce delle stelle non rischiarerà più il loro cammino.
Questa è la volontà della chiesa della Verde Madre, questa è la punizione per gli stolti che, seppur senza malevolo intento, hanno osato minacciare la Vita nella sua interezza.

Per volontà della chiesa di Eladiel tutta Serinde, Madre della Luna della chiesa di Eladiel