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Venti di Guerra

[Discussione tra dei mercanti nel porto di Dorica]

“… A quanto pare, l’egemonia sta tentando di nuovo di espandersi, sta volta sembra con l’aiuto dei maghi di Panon”
“Ho due navi in viaggio nelle acque egemoni, spero che arrivino prima che inizi questa guerra, sai chi hanno attaccato?”
“Il regno di Askran…”  
“Ma non è circondato dalle fiamme?”  
“A quanto pare, sono riusciti a far cadere la barriera per un breve periodo, ora l’Askran e i suoi alleati si preparano al contrattacco”
“Il Mare Interno diventerà zona di guerra, si sa cosa faranno le nazioni elaviane?”
“Non ancora…”   

[Riunione presso la corte della regina Tiwul, Al’Tunlib]

“Vostra maestà, il reggente del regno dell’Askran chiede il nostro aiuto contro l’Egemonia, per distruggere una volta per tutte la minaccia che essa rappresenta, cosa dobbiamo rispondere?”
“L’Egemonia subirà lo stesso destino del loro falso dio, lui è caduto, ora cadranno i suoi servitori. Preparate la flotta, Mikenedea subirà lo stesso destino che loro hanno riservato a molte città.”   

[Corte del re Horia, Volgland]

“L’Egemonia, di nuovo, tenta di soggiogare una nazione indifesa, un tempo questa sorte era toccata a noi, poi alle genti di Lhyris, ora a un nostro alleato: non lo permetterò. Quale che sia il prezzo il Volgland lo ha già pagato; troppo spesso questa terra è stata premio per dei conquistatori, o vittima della sete di potere di dei maghi. Ora, miei Voivodi, saremo noi a attaccare. Tornate nelle vostre dimore, preparate le vostre truppe alla guerra. Tenetevi pronti per quando attaccheremo il nemico”

[Panon, primi giorni del mese dello Scorpione]

Nei cieli di questa terra martoriata è tornata una delle Cittadelle. Un gruppo di arcimaghi, tornati a consumare anime, è riuscito a riparare e far tornare in volo la Cittadella del Fuoco. Stanno massacrando i ribelli e i maghi rimasti fedeli al culto di Galtea; soldati dell’Egemonia sono stati visti al confine a catturare tutti coloro che tentavano di lasciare Panon, dandoli alla Cittadella del Fuoco.

I maghi rimasti fedeli a Galtea, si sono asserragliati nelle rovine della Cittadella dell’Aria, dove stanno tentando di ricostruirla e farla volare di nuovo. La ribellione degli schiavi, intanto, sta facendo una caccia all’uomo contro tutti i maghi superstiti a Panon, eliminandone il più possibile.

Gli schiavi, molti dei quali addestrati come guerrieri runici, hanno avuto degli scontri con le truppe egemoni al confine, alcune bande hanno sconfinato in Gravia razziando dei villaggi. 

[Proclama che viene diffuso nelle nazioni esterne alla penisola da messi dell’Egemonia]

Sua eccellenza, Mikenedes II, dichiara guerra al regno di Askran e ai suoi alleati. Essi tramano contro l’Egemonia da tempo, dopo l’ultimo vile attacco perpetrato da dei terroristi, finanziati da quel regno, la minaccia che esso rappresenta non è più tollerata. Chiunque si schieri con il regno di Askran, fornisca aiuti economici o sostegno politico, sarà considerato parimenti un nemico e come tale trattato.