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Elena Valenti da Aretis - La nuova Matriarca di Vornat

Nella solenne Piazza dei Duelli, il cuore pulsante della città di Tergetz, l'aria vibra di un'energia potente e trionfale. Dopo i Due Giorni di Tergetz, la guerra lampo che ha segnato la caduta del Diarca Nero, la città ha subito un rapido ma complesso processo di ricostruzione: la Piazza dei Duelli, cosi come il Monastero Rosso sul colle ed ovest e il Monastero Nero sulla rupe a sud, incorniciano quel momento epocale.

I cittadini della Penisola Elaviana si radunano, gli occhi pieni di speranza e rispetto, mentre si preparano a testimoniare l'elezione della nuova Matriarca di Vornat.

Sul palco elevato al centro della piazza, lo spirito del Dio sembra danzare tra le fiamme delle torce che illuminano il luogo sacro. I guerrieri si ergono fieri, le spade appese ai fianchi come simboli di forza e devozione. Gli stendardi scarlatti e brillanti si riflettono negli occhi determinati di coloro che attendono il momento solenne.

E poi, nel silenzio che avvolge la piazza, compare Elena Valenti da Aretis, una figura imponente e regale. Vestita con una lunga tunica in damasco rosso e oro, simbolo della sua dedizione alla causa di Vornat, avanza con passo deciso verso il palco. Il suo sguardo è fiero e risoluto, pronto a guidare non solo Tergetz, ma tutta la Penisola Elaviana verso una nuova era di gloria e prosperità.

Ad un cenno, la folla si fa silenziosa, i cuori battono all'unisono nell'attesa del momento tanto atteso. Con voce potente e roboante, Elena Valenti prende la parola, rivolgendo le sue parole alla città riunita.

"Cittadini, guerrieri valorosi e devoti, oggi ci riuniamo per onorare il nostro passato e abbracciare il nostro futuro. Siamo stati temprati dal fuoco della battaglia, forgiati dalla ferrea determinazione di resistere all'oppressione e, infine, abbiamo vinto. Ora è giunto il momento di rialzarci, di risorgere dalle ceneri della guerra e di abbracciare la luce della speranza."

La sua voce risuona come un'invocazione, un richiamo alla forza e alla determinazione che risiedono nel cuore di ogni cittadino accorso per assistere all'elezione. 

"Ma non solo Tergetz. Oggi, io, Elena Valenti da Aretis, mi ergo come Matriarca di Vornat non solo per questa nobile città, ma per la Penisola Elaviana tutta. Giuro di proteggere e guidare ogni città, ogni villaggio, ogni comunità, finché la Vergine dei Corvi lo vorrà."

Le sue parole risuonano nell'aria, portatrici di promesse di prosperità e unità per l'intero regno. 

"Cittadini, oggi siamo testimoni non solo dell'elezione di una nuova Matriarca di Vornat, ma anche del destino che siamo chiamati a condividere insieme. Come simbolo della nostra determinazione e della nostra resilienza, desidero annunciare che la sede principale della Chiesa di Vornat sarà proprio qui, nel cuore di Tergetz."

Le sue parole risuonano nell'aria, portatrici di una promessa di rinascita e rinnovamento. 

"Nessun luogo, nessuna città, può comprendere meglio di Tergetz il significato della sconfitta e della vittoria. Qui, tra le rovine della battaglia e le fiamme della rinascita, il nostro legame con Vornat è stato forgiato nella fucina del destino."

La folla ascolta con fervore, gli occhi brillano di emozione e orgoglio.

"Con la fondazione della sede della Chiesa di Vornat qui a Tergetz, rendiamo omaggio al nostro passato e guardiamo fiduciosi verso il futuro. Sotto il nostro stesso cielo, con le nostre stesse mani, continueremo a lavorare per la gloria di Vornat e per il bene del popolo tutto."

Il silenzio che segue è carico di significato, come un'anticipazione di ciò che verrà. 

"Come Matriarca di Vornat, giuro di difendere la nostra libertà, la nostra dignità e il nostro diritto alla vita e alla prosperità. Combatterò al vostro fianco, affrontando ogni sfida con coraggio e devozione."

La folla prorompe in un fragoroso applauso, gli occhi brillano di orgoglio e riconoscenza. Elena Valenti, con la sua figura imponente e la sua voce potente, incarna il coraggio e la determinazione del popolo di Tergetz e di tutti gli Elaviani, da nord a sud. 

E mentre il sole cala all'orizzonte, la città si prepara ad abbracciare il nuovo capitolo della sua storia, guidata dalla mano sicura della sua nuova Matriarca.