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Un Colpo Al Cuore - Prima Narrazione

Un Colpo Al Cuore

[Tenda del "Guercio", Accampamento temporaneo del reggimento dei tre regni, Dorica]


"Signore!"
"Parla svelto, soldato "
"Rapporto signore! Il nemico sta avanzando su tutti i fronti. Il confine con le Nebbie si è spostato di 10 ettari sul fronte Nord. Di 8 ettari su quello Sud e su quello Ovest. Di 6 ettari sul fronte Est . Qualsiasi forma di contenimento è da considerarsi fallita."
"Per le corna di Kenthar..."
"Non è tutto signore. Gli uomini, pochi per la verità, sopravvissuti agli scontri al fronte, hanno parlato di una donna magra, pallida tanto da non sembrare neanche viva. Sembra che sul campo tutti le portassero rispetto, appellandosi a lei con il titolo di Matriarca. Non solo, ma pare  anche che questa donna fosse in grado di scatenare poteri al di fuori della portata di qualsiasi incantatore e che le legioni di morti non cadessero mai al suo cospetto. So che le descrizioni non corrispondono con il suo aspetto in vita, ma mi permetto di avanzare l'ipotesi che costei sia niente meno che..."
"La Rinata. La volpe è uscita dalla tana infine. Manderò delle missive ai tre regni, chiederò rinforzi. Nel frattempo dividerò le squadre per tentare di rallentare l'avanzata del fronte. Tu prendi un ritualista, uno bravo, e vai nei villaggi vicini al fronte. Evacua tutti i civili che puoi, in caso di attacco non ingaggiate ma ritiratevi. Meglio pochi civili vivi, che tutti morti. Chiaro?"
"S-signorsì signore!"


[Villaggio di taglialegna, Dorica]


"Piantala di mettere tutto in quelle sacche! Ti ho detto che non mi muovo!"
"Per le fogne di Mor, donna! Vuoi restare qui a morire? Non hai sentito? Stanno evacuando! Ora!"
"Dimmi perchè dovremmo andarcene via tutti Pintolo! Sentiamo!"
"Perchè? Perchè stanno arrivando degli stramaledetti morti che si rifiutano di restare morti. E io col cavolo che resto a farmi ammazzare da loro e da quei bastardi Acroniti!"
"Ma qui abbiamo le nostre radici, degli amici, una casa!"
"E avremmo dovuto lasciarla quando vennero a purificare quella villa maledetta! Senti, già una volta mi feci convincere a rimanere, ma stavolta ce ne andiamo.  E se proprio vuoi restare in questa catapecchia, restaci pure, ma i bambini vengono al sicuro con me."
"M-ma cosa prendo, cosa porto?"
"I denari e gli abiti. Il cibo l'ho già preso io. Abbiamo trenta clessidre, poi la carovana per il circolo parte. Muoviti, o ci lasciano qui!"


[Rivoalto, mercato cittadino]


"Hanno mobilitato altre truppe, hai visto?"
"Si. I miei contatti a Mor e Barium dicono che anche lì c'è stata una mobilitazione, non immensa, ma comunque degna di nota. E c'è un solo nemico che in questo momento ha destato l'attenzione di tutti questi regni: quei bastardi delle Terre Morte."
"Ne sai parecchio, per essere solo uno che vende pesce"
"Io? Ah, sono solo un vecchio pescivendolo che vuole tenersi informato su dove fare affari. Ma un pescivendolo preoccupato. Quegli eretici saranno anche un nemico debole, ma lentamente si stanno prendendo diverso terreno"
"E di quella specie di cavaliere non morto di cui parlavano in taverna, invece, che ne sai?"
"Che è bene non credere troppo alle voci su cavalieri in scintillante armatura che arrivano a salvarti. Soprattutto se non respirano. Venga signora! Pesce Fresco! Guardi che occhio ha questa triglia!"