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Un Colpo Al Cuore - Seconda Narrazione

Un Colpo Al Cuore

[Tenda del "Guercio", Dorica, Accampamento del Reggimento dei Tre Regni]


"Vi rendete conto che quello che state pianificando è più simile al delirio di un folle che al piano di un fine stratega, vero Signore?"
"Concordo con il Primo Artigliere, Signore! Le nostre spie saranno anche abili ma..."
"Ma cosa, fattuchiera delle mie braghe? Le mie spie non sono solo abili, sono le migliori. E' da mesi che sono infiltrate tra le fila delle Terre Morte, le loro informazioni sono attendibili oltre ogni dubbio! Signore ve ne prego, non ascoltate quel perfido disfattista e questa vecchia megera!"
"A chi hai dato della fattucchiera e della megera, tagliaborse da strapazzo?! Sbaglio o sono stata io a pensare il rituale che ti ha salvato la pellaccia, l'ultima volta che hai combinato disastri, eh?"
"Ma lascia pensare i cavalli, che han la testa grossa! E tagliaborse sarai tu e tutta la corte tua!"
"SILENZO! ORA! Se mai dovesse venirmi di nuovo in mente di chiedere un'opinione ai miei capitani, farei meglio a cavarmi anche che l'altro occhio, almeno non dovrei assistere a queste liti da scolaretti bizzosi! Sentite...io mi fido di tutti voi, e so che tutto questo sembra una pazzia. Ma quella...donna...lei è l'unica cosa che si frappone tra noi e la presa di Necropolis. Se lei cade, tutto il dannato castello di carte viene giù con lei. Se le nostre spie hanno detto che la Rinata stanzia in un accampamento in questo esatto punto oltre il confine con le nebbie, non c'è motivo di pensare che ci stiano mentendo. Nessuno sa che abbiamo un modo per attraversarle, nessuno se lo aspetta. Ma se togliessimo uomini al fronte, gli eretici si insospettirebbero immediatamente. Inoltre i nostri uomini sono principalmente soldati, abituati più a prendere ordini che a gestire  imprevisti e una missione come questa sicuramente ne presenterà.  Dobbiamo riporre la nostra fiducia in coloro che fino ad oggi non l'hanno tradita. Se sono gli eroi ad avere ottenuto questo modo per attraversare le nebbie, allora sono loro che devono aiutarci, e devono farlo alla svelta"
"Ma signore..."
"Un'altra occasione come questa non si ripresenterà amica mia. Dobbiamo sfruttarla. Uccidere la Rinata dove meno se lo aspetta, proprio in casa sua, al sicuro tra le sue care nebbie. Un colpo al cuore delle Terre Morte, da cui non potranno riprendersi. Scriverò io stesso agli eroi. Spero comprendano. Voi preparatevi. Nei prossimi giorni ci aspettano dure battaglie. Non risparmiatevi."
"Sissignore"
"Sissignore"
"Sissignore"

[Tale lettera si considera spedita a tutti i personaggi. Reca impressi sulla pergamena i tre sigilli del regno del Grifone, della Repubblica e del Tridente]

Eccellentissimi Eroi Elaviani

Già una volta mi avete incontrato, e quella stessa volta mi avete aiutato a combattere la minaccia delle Terre Morte. Quest'oggi vi scrivo per chiedere nuovamente il vostro intervento. Credo che le voci dal fronte abbiano raggiunto anche le vostre orecchie ormai e io non posso fare altro che confermarle. Si, la Rinata sta prendendo parte in prima persona all'assedio di Dorica, guidando le sue truppe di non-morti negli assalti contro di noi. La sua sola presenza sta facendo pendere la bilancia, ahimè, a favore del  nemico.

A questo si aggiunge l'avanzare delle nebbie, che sembrano divorare ogni centimetro di terra che gli eretici ci costringono a cedere. Tutto ciò sta trasformando l'assedio di Dorica in una guerra di logoramento, che né io né le mie truppe, nonostante il vostro aiuto e quello dei vostri reggenti, possiamo continuare a sostenere a lungo.

Ma è proprio grazie all'ausilio dei Regni Elaviani, che sono venuto a conoscenza di un metodo per attraversare le nebbie delle Terre Morte, metodo su cui i nostri studi stanno attualmente convergendo. Le mie spie, la cui affidabilità non metto in dubbio, hanno identificato un punto esatto all'interno dello spazio di Dorica occupato dal nemico in cui si trova un particolare accampamento, il quale ospita la tenda di comando della Rinata e dei suoi generali.

E' qui che entrereste in gioco voi. Quel che vi chiedo è di attraversare le nebbie partendo dal punto che vi indicherò, raggiungere l'accampamento delle Terre Morte, e una volta lì, uccidere la Rinata e i suoi generali. Nel frattempo, io e i miei uomini faremo tutto il possibile per attirare le attenzioni degli eretici sul fronte, senza però risultare una minaccia tale da dover far intervenire il comando nemico.

So che questa missione non sarà esente da rischi, anzi, credo che i rischi vi pioveranno letteralmente addosso. Ma con questa sola operazione potremo finalmente mettere la parola fine all'assedio delle Terre Morte su tutto il territorio Elaviano, una volta per tutte.  Uccidete la Rinata e tutti i Regni vi dovranno un favore che difficilmente si potrà ripagare. Uccidetela e salverete centinaia, forse migliaia, di vite innocenti. Vi esorto a prendere parte a questa missione. Ci troveremo tra sei giorni presso l'accampamento del Reggimento, a Dorica. Seguiranno ulteriori istruzioni.

Per il bene di tutti Possano i Nove guidarci 

Aldobrando Bonaventura Comandante del Reggimento dei Tre Regni