La crisi che ha colpito Elempos si è diffusa con sorprendente rapidità. Ciò che è iniziato come un semplice mormorio tra i mercanti sulle coste di Atlas, ben presto si è trasformato in un'ondata di paura che attraversa l'intero continente. La preoccupazione si diffonde velocemente, generando timori ed incertezze che agitano le popolazioni.
Da Atlas ad Elavia, passando per le valli Teutoni e le foreste di Areldar, ogni comunità è avvolta da un crescente senso di inquietudine. Questa paura, inizialmente appena percepibile, si insinua lentamente nelle menti degli abitanti, manifestandosi in isolati comportamenti strani e irrazionali.
I primi segni sono sottili: sguardi nervosi e sospetti che si consolidano in certezze. In poco tempo, la situazione degenera, portando con sé visioni inquietanti, improvvisi scoppi di rabbia e momenti di profonda apatia.
A far precipitare definitivamente la situazione è l'improvvisa e inspiegabile morte di alcune persone perfettamente sane, un fenomeno che genera più allarme di quanto normalmente ci si aspetterebbe. Questo evento spinge numerosi regnanti ad indagare con urgenza, rivelando che l'origine di questi mali proviene dalla Muqataea di Al-Yman, una terra lontana e poco nota a sud di Elempos.
Le istituzioni di governo di Elavia, l’Impero dei due Mari, Regno di Askram ed altri territori minori, grazie all’intercessione dell’Illuminata Egemonia di Byzantis, sono entrati in contatto con rappresentanti del governo di Al-Yman. L’invito di tutti i Regni è chiaro: raggiungere Al-Shimara, la città fulcro in cui tutto sembra avere avuto origine, e porre fine al dilagare di questa piaga che rischia di incrinare i già fragili equilibri Elempiani.
Alla mattina del sesto giorno del mese Drago 1124, presso i principali Circoli Rituali dei Regni, si assisterà alla partenza di tutte le delegazioni che verranno condotte laddove la Paura affonda le radici nel cuore della terra.