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Rapporto del Comandante del Reggimento dei Tre Regni Aldobrando Bonaventura

Un Colpo Al Cuore

Rapporto del Comandante del Reggimento dei Tre Regni Aldobrando Bonaventura

A tutti coloro che leggeranno questo rapporto

Chiedo innanzitutto scusa per il ritardo con cui questo resoconto vi giungerà, ma molte questioni dovevano essere dipanate prima che le vostre persone potessero essere messe a parte della situazione. Innanzitutto: l'assedio di Dorica è stato interrotto. Purtroppo il metodo che hanno usato gli eroi per infrangere le nebbie non sembra ad ora replicabile, pertanto non abbiamo potuto recuperare terreno. In ogni caso, l'espansione delle Terre Morte è ad ora interrotta, e pregando i Nove non dovrebbe riprendere.

Il primo giorno della missione degli eroi, ovvero il tredicesimo del quarto mese, abbiamo assistito ad un fenomeno a dir poco inaspettato. Una specie di vento, come un vuoto d'aria, ha aperto una breccia, per qualche istante, nella nebbia, consentendo ad alcuni eroi di unirsi alla spedizione già in corso. La sera di quello stesso giorno, mentre tenevamo il fronte, molti dei non morti che ingrossavano le fila del nemico, si sono accasciati come burattini senza fili.

Quest'evento ha spinto il nemico a ritirarsi entro le nebbie, consentendoci di poter riposare le nostre stanche membra. Durante la notte i nostri mistici hanno esaminato il fenomeno del mattino, scoprendo che il suo epicentro è stato in prossimità di Villa Arsi, loco che ha ospitato eventi che meritano una sezione a parte del rapporto. Abbiamo identificato un circolo rituale in loco, e dalle nostre analisi abbiamo scoperto che questo era effettivamente attivo e utilizzabile per un eventuale teletrasporto, e che addirittura era già stato utilizzato a tal fine la sera stessa.

Ho preso tempo per valutare se fosse necessario inviare altre truppe sul posto, in supporto degli eroi, ma il fronte non avrebbe retto ulteriori perdite. Il giorno successivo infatti, l'assalto è ripreso. Altri cadaveri sono arrivati di fronte a noi, ma il loro numero e la loro forza erano decisamente diminuiti. Siamo quindi riusciti a spezzare le loro linee, riuscendo a mantenere egregiamente il fronte, consentendoci di mantenere, seppur non facilmente, il controllo del campo di battaglia.

Due inquisitori giunti nei giorni passati in nostro supporto mi hanno quindi chiesto se il fronte poteva tollerare la loro assenza, offrendosi volontari per prestare ausilio agli eroi. Conscio che ormai il fronte poteva reggere anche senza la loro presenza, li ho autorizzati ad agire, e questi si sono teletrasportati dal circolo più vicino. Dovrebbero averci messo poco, considerando che entrambi si sono dislocati e che una di loro era una ritualista, e tale supposizione è stata confermata.

E' stato il loro rapporto ad informarmi che la Rinata aveva trovato la morte la notte precedente, dando una spiegazione all'indebolimento nemico avvenuto successivamente. Mi hanno altresì informato, tuttavia, che tra loro vi era un necromante, in possesso di una reliquia mistica, e che sarebbe stato costui a distruggere l'essenza della donna. A quanto pare le Terre Morte hanno comandanti occulti tra le loro fila, e dovremo in futuro agire contro di essi, se vogliamo estirparle definitivamente.

E' stato confermato infine che lo spirito delle candele, la quale ha guidato gli eroi e del quale le vostre signorie sono informate, abbia interagito con la Rinata prima della sua fine, e che, dato il rapporto che la legava all'eretica matriarca, abbia preso il comando dell'esercito di morti che da Porta Regia si sta dirigendo verso Necropolis cercando vendetta per la morte dell'amata.

Qui la vicenda si interseca con un'altra, che anche stando al rapporto degli inquisitori, risulta decisamente poco chiara. Pare che a Villa Arsi fosse tenuto prigioniero un vero Vampiro, riuscito con mezzi ignoti a sopravvivere agli eventi del passato. Tale individuo, un certo Viktor Von Aulen sembra che abbia ingannato tutti i presenti convincendoli della sua buona fede, evitando quindi di essere giustamente terminato. Non solo. Alla Villa si è presentato anche il Lich liberato da Villa Primocolle, probabilmente guidato fin lì dallo spirito di Teresa, lo spirito che legato a Miluna e di cui resocontavo poche righe sopra.

Questi ha convinto gli eroi che avrebbe estratto dei frammenti di Nulla ancora presenti nel corpo dell'essere, per poi utilizzare invece il circolo per teletrasportarsi via con esso. Nonostante le informazioni fornitemi dagli inquisitori, questa parte della vicenda risulta ancora decisamente nebulosa, e non comprendo come gli eroi si possano essere fidati di quest'essere.

Ma non è certo la prima volta che la sua genia inganna i mortali, anche individui più potenti e sapienti degli eroi stessi. Quindi forse non dovrei stupirmi. Ma sto divagando. Durante il pomeriggio tutte le truppe viventi delle terre morte hanno battuto in ritirata, come richiamate da un'ordine. I morti hanno continuato a vagare, ma senza una guida solida era impossibile per loro, risultare una vera minaccia.

Propongo, dati i recenti sviluppi, di far permanere le truppe sul fronte di Dorica, onde evitare che a qualcuno venisse voglia di riprovare un nuovo assalto, quantomeno finchè non ci saranno novità. Le truppe devono riposarsi, l'equipaggiamento deve essere riparato, e nuove tattiche devono essere sviluppate. In ogni caso rimetto agli ordini dei Regni.

Che i Nove ci guidino