Da Lisandro Thanatos abbiamo imparato che la calunnia è l'arma più potente dei tiranni.
Creano menzogne, inventano accuse, intorbidiscono la verità per mantenere il loro potere.
I Bastardi della Lacrima sono nati in quelle battaglie contro l’oppressione.
Volontari da ogni nazione si sono uniti per la sete di giustizia e hanno sventolato la bandiera della Libertà.
Abbiamo lottato insieme, abbiamo combattuto il Tiranno Nero, mentre gli Stati e le istituzioni restavano in silenzio.
Un silenzio assordante.
Davanti alla persecuzione religiosa.
Davanti alla calunnia di Stato e all’oscurantismo.
Davanti al disgustoso processo farsa del patriarca Orlando.
Davanti ai lazzaretti della morte, finti ospedali dove i prigionieri politici venivano deportati e uccisi.
Di fronte a questi orrori molti hanno voltato il capo. Nonostante questo il Nero Tiranno è caduto e da li, nei mesi successivi, i Bastardi hanno iniziato a diffondere pubblicamente, a voce alta e volto scoperto, le loro idee di libertà, convinti che l’antidoto alle future tirannie fosse parteggiare, fosse schierarsi. Con canti, parole, bandi e missive. Mai con la spada.
Da una parte pochi viscidi però, hanno tentato di metterci a tacere, con calunnie, false accuse, mistificazioni, sussurrando in malafede all’orecchio dei propri amici, diffondendo menzogne e alimentando paure infondate sul nostro conto. Ci hanno chiamato sobillatori. E noi ci chiediamo, chi è il sobillatore? Chi diffonde idee giuste alla luce del sole o chi distorce con false calunnie e abusa della fiducia dei propri compagni?
Ma i Molti, il vero popolo, ci hanno ascoltato.
Con noi hanno parlato, hanno diviso il pane,
hanno cantato, hanno lottato, e talvolta sono morti.
A loro dedichiamo questa Carta delle Libertà, frutto di lunghi confronti
Leggete queste parole e poi chiedetevi se, in cuor vostro, state dalla parte dei pochi, che tramano nell'ombra, o con chi canta i propri ideali a testa alta. Vi invitiamo a bussare alla nostra porta per parlare, prima di cedere ai pregiudizi. Ma che non ci sia più negato l’onore di un confronto faccia a faccia, o persino di una critica aspra, perché è proprio il silenzio e l’indifferenza la terra fertile della tirannide.
1. Fratellanza
Il potere appartiene a tutti i popoli, uniti come fratelli sotto il sole della Libertà. Non vi è diritto divino né sangue nobile che possa giustificare il dominio di pochi sui molti. Difenderemo il diritto di ogni mortale, di ogni nazione, di scegliere il proprio destino, contro ogni tirannide. Non esistono confini che possano dividere i cuori di coloro che aspirano alla stessa giustizia. Il popolo non deve solo essere governato, ma deve governare sé stesso. Il tempo dei sovrani assoluti e dei padronaggi è finito; il futuro appartiene alla fratellanza dei liberi, a chi sceglie per sé e costruisce il proprio cammino insieme agli altri.
2. Giustizia
Nessun tiranno avrà mai il diritto di giudicare un uomo da solo, senza essere chiamato a rispondere di ciò che ha fatto. Ogni individuo deve essere giudicato dai suoi pari, perché la giustizia non sia privilegio di pochi, ma il diritto di tutti. Non accettiamo processi segreti o giudizi di parte. Ci opporremo a ogni condanna sommaria, ovunque essa si nasconda, perché la vera giustizia non risponde a leggi corrotte, ma al cuore del popolo.
3. Conoscenza
Il sapere è la chiave che apre le catene della schiavitù. Nessun tiranno potrà mai spegnere la fiamma del sapere, e chi tenta di farlo si troverà davanti il nostro acciaio. La conoscenza deve essere accessibile a tutti, perché solo attraverso di essa il popolo può sollevarsi dalle nebbie dell’oscurantismo in cui i tiranni vogliono tenerlo. Promettiamo di custodire e diffondere il sapere, sfidando chiunque voglia oscurarlo. La libertà non può esistere nell'ignoranza.
4. Fede
Nessun mortale ha mai il diritto di imporre una fede ad altri. Gli dei possono essere molti, ma la libertà è una sola, e deve rimanere sacra. La religione è una scelta, non un'imposizione, e chi tenta di piegare gli altri con il peso della fede forzata saggerà la nostra lama. Combattiamo per il diritto di ogni uomo, popolano o nobile, di scegliere la propria strada. La vera fede nasce dalla libertà, non dalla paura.
5.Libertà
I Sovrani che incatenano il popolo e abusano del proprio potere ci troveranno come nemici.
Noi, la Fratellanza dei Bastardi, figli di Santa Madre Libertà, Colpiremo chiunque schiacci il più debole sotto il tacco della tirannide. Questa carta è per la libertà di ogni mortale, per coloro che lottano per la propria prosperità e per hi sostiene il giusto e protegge il debole. Non ci fermeremo fino a che le catene dei despoti non saranno spezzate e ogni tiranno non sarà abbattuto. Perché quando il Sovrano diventa Tiranno allora sorge il diritto del popolo alla ribellione.