Modifica

Bando di Evandrio

I Nove Riconosceranno i Loro

[nella mattinata una lettera compare affissa in varie piazze di Mor e sulle facciate di Senato ed Consiglio dei Pari]

 

Prima lettera pubblica di Evandrio di Kartz Agli Elaviani.

 

Dopo tante notti passate a dubitare scrivo questa parole perché non ho risposte, ma è giusto che in Elavia cominciamo almeno a porci assieme le domande giuste.

 

Continuo a chiedermi da dove provenga la brama di guerra che sembra alle porte.

 

È possibile che cio che stiamo combattendo sia qualcosa che abbiamo ignorato per troppo tempo?

 

In Areldar mi sono inginocchiato ai fedeli della fiamma, ho pianto di fronte a madri a cui hanno tolto i figli e ad anziani affamati dalla avidità di chi li governa,

 sono loro gli ultimi.

 

 E cosa prentendiamo da loro? 

 

I mezzelfi in Areldar 

Le rivolte in Arborea 

E la rabbia dei Votzimi schiavizzati nel Volgand.

 

Da quale cattedra giudichiamo il risultato 

di una vita di umiliazioni.

 

Come ignoriamo che la sofferenza dei popoli dimenticati è un’arma se viene lasciata nelle mani di chi non ha scrupoli.

 

Davvero siamo assediati da una religione che si espande? È la fiamma a dominare i cuori? O è il vento della nostra negligenza che alimenta questo incendio?

 

Come fermiamo ciò che è stato costruito con il nostro complice silenzio?