Modifica

**Bando del Regno di Angamor**

Nel Nome del Mio Dio

**Bando del Regno di Angamor**
*Bando del Consiglio dei Nobili di Angamor*

In nome di Sua Maestà, e della preservazione dell'Ordine Costituito, il Consiglio dei Baroni del Regno di Angamor emana il presente bando, che ha effetto immediato, per la salvaguardia del Regno, delle Leggi e dei suoi Valori.

*Articolo I: Divieto del culto della Fiamma*
Si ribadisce il divieto categorico di culto per la Fiamma, in tutte le sue forme e manifestazioni, nei territori del Regno. Alla luce dei recenti eventi e dell'esito del Conclave delle Chiese Elaviane tale pratica è considerata pericolosa per l'unità del Regno e per la sicurezza dei suoi cittadini.

*Articolo II: Divieti per i fedeli del culto della Fiamma*
Si ribadisce il divieto di proselitismo per il culto della Fiamma, nonché il divieto di accesso al Regno di qualsiasi predicatore, fedele o emissario riconducibile al culto della Fiamma. Chiunque si trovi a violare questo divieto sarà soggetto a severe sanzioni, tra cui la confisca dei beni, l’arresto e l'espulsione immediata dal Regno; fatta eccezione per diplomatici e dignitari espressamente autorizzati dal Re. 
Gli stranieri fedeli del culto della Fiamma attualmente presenti nei territori del Regno sono tenuti ad abbandonarlo immediatamente. La loro permanenza oltre un termine ragionevole, determinato caso per caso dalle autorità locali, sarà sanzionata come da disposizioni.
I cittadini del Regno fedeli del culto della Fiamma hanno 15 giorni di tempo dalla pubblicazione di questo decreto per abbandonare il Regno o consegnarsi come all’articolo III, o essere sanzionati come da disposizioni. 
La reiterazione del reato comporterà la pena capitale. 

*Articolo III: Disposizioni per i Cittadini convertiti*
I cittadini del Regno convertiti al culto della Fiamma che desiderino abbandonare questa fede hanno 15 giorni dalla pubblicazione di questo bando per consegnarsi spontaneamente alle autorità. Essi saranno isolati fino a nuove disposizioni e temporaneamente privati del diritto di portare armi. Il Regno provvederà a fornire loro alloggio e tutti i beni di prima necessità, nonchè a salvaguardarne dignità e sicurezza in attesa della riconversione. 

*Articolo IV: Obblighi e Vigilanza della popolazione tutta*
La collaborazione della popolazione è fondamentale per preservare l'integrità del nostro Regno e della nostra Fede.
Tutti i presenti sul suolo del Regno di Angamor sono chiamati a mantenere vigile attenzione su queste disposizioni e a riferire eventuali attività sospette alle autorità locali. Chiunque sarà colto a nascondere i fedeli del culto, ne condividerà la pena. 
È fatto divieto di agire in modo autonomo o arbitrario nei confronti di veri o presunti fedeli del culto della Fiamma. Qualsiasi atto di giustizia sommaria, violenza, persecuzione tesa a punire o reprimere tali individui sarà considerato un grave reato contro l’ordine pubblico e verrà perseguito secondo le leggi vigenti.

Chi si farà Giustizia da sé troverà la Giustizia del Re ad attenderlo. 

Firmato,

*Il Consiglio dei Nobili del Regno di Angamor*
*In data 27° Giorno del Mese Della Rosa 1125*