Un Colpo Al Cuore

Location: Pieve di Molli

Date: 13/04/2019 - 14/04/2019

Chiusura Iscrizioni: 12/04/2019

Regista: Gruppo Ambientazione

Viceregista: Gruppo Ambientazione

Narrazioni

Rapporto del Comandante del Reggimento dei Tre Regni Aldobrando Bonaventura

06/05/2019 17:00

Rapporto del Comandante del Reggimento dei Tre Regni Aldobrando Bonaventura

A tutti coloro che leggeranno questo rapporto

Chiedo innanzitutto scusa per il ritardo con cui questo resoconto vi giungerà, ma molte questioni dovevano essere dipanate prima che le vostre persone potessero essere messe a parte della situazione. Innanzitutto: l'assedio di Dorica è stato interrotto. Purtroppo il metodo che hanno usato gli eroi per infrangere le nebbie non sembra ad ora replicabile, pertanto non abbiamo potuto recuperare terreno. In ogni caso, l'espansione delle Terre Morte è ad ora interrotta, e pregando i Nove non dovrebbe riprendere.

Il primo giorno della missione degli eroi, ovvero il tredicesimo del quarto mese, abbiamo assistito ad un fenomeno a dir poco inaspettato. Una specie di vento, come un vuoto d'aria, ha aperto una breccia, per qualche istante, nella nebbia, consentendo ad alcuni eroi di unirsi alla spedizione già in corso. La sera di quello stesso giorno, mentre tenevamo il fronte, molti dei non morti che ingrossavano le fila del nemico, si sono accasciati come burattini senza fili.

Quest'evento ha spinto il nemico a ritirarsi entro le nebbie, consentendoci di poter riposare le nostre stanche membra. Durante la notte i nostri mistici hanno esaminato il fenomeno del mattino, scoprendo che il suo epicentro è stato in prossimità di Villa Arsi, loco che ha ospitato eventi che meritano una sezione a parte del rapporto. Abbiamo identificato un circolo rituale in loco, e dalle nostre analisi abbiamo scoperto che questo era effettivamente attivo e utilizzabile per un eventuale teletrasporto, e che addirittura era già stato utilizzato a tal fine la sera stessa.

Ho preso tempo per valutare se fosse necessario inviare altre truppe sul posto, in supporto degli eroi, ma il fronte non avrebbe retto ulteriori perdite. Il giorno successivo infatti, l'assalto è ripreso. Altri cadaveri sono arrivati di fronte a noi, ma il loro numero e la loro forza erano decisamente diminuiti. Siamo quindi riusciti a spezzare le loro linee, riuscendo a mantenere egregiamente il fronte, consentendoci di mantenere, seppur non facilmente, il controllo del campo di battaglia.

Due inquisitori giunti nei giorni passati in nostro supporto mi hanno quindi chiesto se il fronte poteva tollerare la loro assenza, offrendosi volontari per prestare ausilio agli eroi. Conscio che ormai il fronte poteva reggere anche senza la loro presenza, li ho autorizzati ad agire, e questi si sono teletrasportati dal circolo più vicino. Dovrebbero averci messo poco, considerando che entrambi si sono dislocati e che una di loro era una ritualista, e tale supposizione è stata confermata.

E' stato il loro rapporto ad informarmi che la Rinata aveva trovato la morte la notte precedente, dando una spiegazione all'indebolimento nemico avvenuto successivamente. Mi hanno altresì informato, tuttavia, che tra loro vi era un necromante, in possesso di una reliquia mistica, e che sarebbe stato costui a distruggere l'essenza della donna. A quanto pare le Terre Morte hanno comandanti occulti tra le loro fila, e dovremo in futuro agire contro di essi, se vogliamo estirparle definitivamente.

E' stato confermato infine che lo spirito delle candele, la quale ha guidato gli eroi e del quale le vostre signorie sono informate, abbia interagito con la Rinata prima della sua fine, e che, dato il rapporto che la legava all'eretica matriarca, abbia preso il comando dell'esercito di morti che da Porta Regia si sta dirigendo verso Necropolis cercando vendetta per la morte dell'amata.

Qui la vicenda si interseca con un'altra, che anche stando al rapporto degli inquisitori, risulta decisamente poco chiara. Pare che a Villa Arsi fosse tenuto prigioniero un vero Vampiro, riuscito con mezzi ignoti a sopravvivere agli eventi del passato. Tale individuo, un certo Viktor Von Aulen sembra che abbia ingannato tutti i presenti convincendoli della sua buona fede, evitando quindi di essere giustamente terminato. Non solo. Alla Villa si è presentato anche il Lich liberato da Villa Primocolle, probabilmente guidato fin lì dallo spirito di Teresa, lo spirito che legato a Miluna e di cui resocontavo poche righe sopra.

Questi ha convinto gli eroi che avrebbe estratto dei frammenti di Nulla ancora presenti nel corpo dell'essere, per poi utilizzare invece il circolo per teletrasportarsi via con esso. Nonostante le informazioni fornitemi dagli inquisitori, questa parte della vicenda risulta ancora decisamente nebulosa, e non comprendo come gli eroi si possano essere fidati di quest'essere.

Ma non è certo la prima volta che la sua genia inganna i mortali, anche individui più potenti e sapienti degli eroi stessi. Quindi forse non dovrei stupirmi. Ma sto divagando. Durante il pomeriggio tutte le truppe viventi delle terre morte hanno battuto in ritirata, come richiamate da un'ordine. I morti hanno continuato a vagare, ma senza una guida solida era impossibile per loro, risultare una vera minaccia.

Propongo, dati i recenti sviluppi, di far permanere le truppe sul fronte di Dorica, onde evitare che a qualcuno venisse voglia di riprovare un nuovo assalto, quantomeno finchè non ci saranno novità. Le truppe devono riposarsi, l'equipaggiamento deve essere riparato, e nuove tattiche devono essere sviluppate. In ogni caso rimetto agli ordini dei Regni.

Che i Nove ci guidino

Un Colpo Al Cuore - Seconda Narrazione

06/04/2019 16:58

[Tenda del "Guercio", Dorica, Accampamento del Reggimento dei Tre Regni]


"Vi rendete conto che quello che state pianificando è più simile al delirio di un folle che al piano di un fine stratega, vero Signore?"
"Concordo con il Primo Artigliere, Signore! Le nostre spie saranno anche abili ma..."
"Ma cosa, fattuchiera delle mie braghe? Le mie spie non sono solo abili, sono le migliori. E' da mesi che sono infiltrate tra le fila delle Terre Morte, le loro informazioni sono attendibili oltre ogni dubbio! Signore ve ne prego, non ascoltate quel perfido disfattista e questa vecchia megera!"
"A chi hai dato della fattucchiera e della megera, tagliaborse da strapazzo?! Sbaglio o sono stata io a pensare il rituale che ti ha salvato la pellaccia, l'ultima volta che hai combinato disastri, eh?"
"Ma lascia pensare i cavalli, che han la testa grossa! E tagliaborse sarai tu e tutta la corte tua!"
"SILENZO! ORA! Se mai dovesse venirmi di nuovo in mente di chiedere un'opinione ai miei capitani, farei meglio a cavarmi anche che l'altro occhio, almeno non dovrei assistere a queste liti da scolaretti bizzosi! Sentite...io mi fido di tutti voi, e so che tutto questo sembra una pazzia. Ma quella...donna...lei è l'unica cosa che si frappone tra noi e la presa di Necropolis. Se lei cade, tutto il dannato castello di carte viene giù con lei. Se le nostre spie hanno detto che la Rinata stanzia in un accampamento in questo esatto punto oltre il confine con le nebbie, non c'è motivo di pensare che ci stiano mentendo. Nessuno sa che abbiamo un modo per attraversarle, nessuno se lo aspetta. Ma se togliessimo uomini al fronte, gli eretici si insospettirebbero immediatamente. Inoltre i nostri uomini sono principalmente soldati, abituati più a prendere ordini che a gestire  imprevisti e una missione come questa sicuramente ne presenterà.  Dobbiamo riporre la nostra fiducia in coloro che fino ad oggi non l'hanno tradita. Se sono gli eroi ad avere ottenuto questo modo per attraversare le nebbie, allora sono loro che devono aiutarci, e devono farlo alla svelta"
"Ma signore..."
"Un'altra occasione come questa non si ripresenterà amica mia. Dobbiamo sfruttarla. Uccidere la Rinata dove meno se lo aspetta, proprio in casa sua, al sicuro tra le sue care nebbie. Un colpo al cuore delle Terre Morte, da cui non potranno riprendersi. Scriverò io stesso agli eroi. Spero comprendano. Voi preparatevi. Nei prossimi giorni ci aspettano dure battaglie. Non risparmiatevi."
"Sissignore"
"Sissignore"
"Sissignore"

[Tale lettera si considera spedita a tutti i personaggi. Reca impressi sulla pergamena i tre sigilli del regno del Grifone, della Repubblica e del Tridente]

Eccellentissimi Eroi Elaviani

Già una volta mi avete incontrato, e quella stessa volta mi avete aiutato a combattere la minaccia delle Terre Morte. Quest'oggi vi scrivo per chiedere nuovamente il vostro intervento. Credo che le voci dal fronte abbiano raggiunto anche le vostre orecchie ormai e io non posso fare altro che confermarle. Si, la Rinata sta prendendo parte in prima persona all'assedio di Dorica, guidando le sue truppe di non-morti negli assalti contro di noi. La sua sola presenza sta facendo pendere la bilancia, ahimè, a favore del  nemico.

A questo si aggiunge l'avanzare delle nebbie, che sembrano divorare ogni centimetro di terra che gli eretici ci costringono a cedere. Tutto ciò sta trasformando l'assedio di Dorica in una guerra di logoramento, che né io né le mie truppe, nonostante il vostro aiuto e quello dei vostri reggenti, possiamo continuare a sostenere a lungo.

Ma è proprio grazie all'ausilio dei Regni Elaviani, che sono venuto a conoscenza di un metodo per attraversare le nebbie delle Terre Morte, metodo su cui i nostri studi stanno attualmente convergendo. Le mie spie, la cui affidabilità non metto in dubbio, hanno identificato un punto esatto all'interno dello spazio di Dorica occupato dal nemico in cui si trova un particolare accampamento, il quale ospita la tenda di comando della Rinata e dei suoi generali.

E' qui che entrereste in gioco voi. Quel che vi chiedo è di attraversare le nebbie partendo dal punto che vi indicherò, raggiungere l'accampamento delle Terre Morte, e una volta lì, uccidere la Rinata e i suoi generali. Nel frattempo, io e i miei uomini faremo tutto il possibile per attirare le attenzioni degli eretici sul fronte, senza però risultare una minaccia tale da dover far intervenire il comando nemico.

So che questa missione non sarà esente da rischi, anzi, credo che i rischi vi pioveranno letteralmente addosso. Ma con questa sola operazione potremo finalmente mettere la parola fine all'assedio delle Terre Morte su tutto il territorio Elaviano, una volta per tutte.  Uccidete la Rinata e tutti i Regni vi dovranno un favore che difficilmente si potrà ripagare. Uccidetela e salverete centinaia, forse migliaia, di vite innocenti. Vi esorto a prendere parte a questa missione. Ci troveremo tra sei giorni presso l'accampamento del Reggimento, a Dorica. Seguiranno ulteriori istruzioni.

Per il bene di tutti Possano i Nove guidarci 

Aldobrando Bonaventura Comandante del Reggimento dei Tre Regni

Un Colpo Al Cuore - Prima Narrazione

27/03/2019 16:52

[Tenda del "Guercio", Accampamento temporaneo del reggimento dei tre regni, Dorica]


"Signore!"
"Parla svelto, soldato "
"Rapporto signore! Il nemico sta avanzando su tutti i fronti. Il confine con le Nebbie si è spostato di 10 ettari sul fronte Nord. Di 8 ettari su quello Sud e su quello Ovest. Di 6 ettari sul fronte Est . Qualsiasi forma di contenimento è da considerarsi fallita."
"Per le corna di Kenthar..."
"Non è tutto signore. Gli uomini, pochi per la verità, sopravvissuti agli scontri al fronte, hanno parlato di una donna magra, pallida tanto da non sembrare neanche viva. Sembra che sul campo tutti le portassero rispetto, appellandosi a lei con il titolo di Matriarca. Non solo, ma pare  anche che questa donna fosse in grado di scatenare poteri al di fuori della portata di qualsiasi incantatore e che le legioni di morti non cadessero mai al suo cospetto. So che le descrizioni non corrispondono con il suo aspetto in vita, ma mi permetto di avanzare l'ipotesi che costei sia niente meno che..."
"La Rinata. La volpe è uscita dalla tana infine. Manderò delle missive ai tre regni, chiederò rinforzi. Nel frattempo dividerò le squadre per tentare di rallentare l'avanzata del fronte. Tu prendi un ritualista, uno bravo, e vai nei villaggi vicini al fronte. Evacua tutti i civili che puoi, in caso di attacco non ingaggiate ma ritiratevi. Meglio pochi civili vivi, che tutti morti. Chiaro?"
"S-signorsì signore!"


[Villaggio di taglialegna, Dorica]


"Piantala di mettere tutto in quelle sacche! Ti ho detto che non mi muovo!"
"Per le fogne di Mor, donna! Vuoi restare qui a morire? Non hai sentito? Stanno evacuando! Ora!"
"Dimmi perchè dovremmo andarcene via tutti Pintolo! Sentiamo!"
"Perchè? Perchè stanno arrivando degli stramaledetti morti che si rifiutano di restare morti. E io col cavolo che resto a farmi ammazzare da loro e da quei bastardi Acroniti!"
"Ma qui abbiamo le nostre radici, degli amici, una casa!"
"E avremmo dovuto lasciarla quando vennero a purificare quella villa maledetta! Senti, già una volta mi feci convincere a rimanere, ma stavolta ce ne andiamo.  E se proprio vuoi restare in questa catapecchia, restaci pure, ma i bambini vengono al sicuro con me."
"M-ma cosa prendo, cosa porto?"
"I denari e gli abiti. Il cibo l'ho già preso io. Abbiamo trenta clessidre, poi la carovana per il circolo parte. Muoviti, o ci lasciano qui!"


[Rivoalto, mercato cittadino]


"Hanno mobilitato altre truppe, hai visto?"
"Si. I miei contatti a Mor e Barium dicono che anche lì c'è stata una mobilitazione, non immensa, ma comunque degna di nota. E c'è un solo nemico che in questo momento ha destato l'attenzione di tutti questi regni: quei bastardi delle Terre Morte."
"Ne sai parecchio, per essere solo uno che vende pesce"
"Io? Ah, sono solo un vecchio pescivendolo che vuole tenersi informato su dove fare affari. Ma un pescivendolo preoccupato. Quegli eretici saranno anche un nemico debole, ma lentamente si stanno prendendo diverso terreno"
"E di quella specie di cavaliere non morto di cui parlavano in taverna, invece, che ne sai?"
"Che è bene non credere troppo alle voci su cavalieri in scintillante armatura che arrivano a salvarti. Soprattutto se non respirano. Venga signora! Pesce Fresco! Guardi che occhio ha questa triglia!"