A tutti gli eroi dei regni Elaviani
A tutti coloro che si ritengono figli dei Nove
Quest'oggi un increscioso attacco è avvenuto presso la sede dell'Inquisizione elaviana.
Una violenta esplosione ha dilaniato le aule dove le alte cariche delle Ecclesie e il Primo Inquisitore stavano presiedendo il Primo Concistoro della Fede.
Non c'è dubbio che la natura di tale attacco sia Blasfema e Perniciosa: una faglia infatti si è aperta nella nostra realtà, uno squarcio dal quale le nefaste energie hanno iniziato a fluire vero il nostro piano in un caotico vorticare di fosche correnti.
Soltanto l'intervento dei sacerdoti di Raleos ivi presenti hanno potuto contenere il suo espandersi, grazie ad un nobile e antico rituale tramandato nella loro ecclesia.
Siamo stati costretti a sigillare le aule per evitare che tale sforzo venisse reso vano.
Il Primo Inquisitore e gli Alti Prelati risultano ancora dispersi così come le reliquie che portavano con loro.
Ora più che mai è imperativo che tutti coloro che si definiscono figli dei Nove ci aiutino nel recupero.
Chiunque abbia osato attaccarci non sarà perdonato, né dai mortali né dai Patroni Celesti.
Per questo io, Teofila Polyxene da Monte Nuvakios, con l'autorizzazione delle Nove Ecclesie, del Patriarca Tristano e degli organi Inquisitoriali
Richiedo ufficialmente l'intervento degli Eroi Elaviani presso la sede dell'Inquisizione Elaviana nei Territori liberi di Raleos.
Nella capitale di ciascuna baronia troverete un ritualista disposto a portarvi al circolo più vicino alla nostra sede.
Vi attendiamo Figli dei Nove