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Bando dell'Inquisizione Elaviana

Il Fine Giustifica i Mezzi

I sacri testi ci insegnano che proprio quando l'ora è più buia, la fiamma della fede risplende come un faro nella notte.
Quest'oggi è quindi nostro compito riunirci attorno a tale fuoco, per gioire dei nostri successi, ma anche per piangere delle nostre perdire.
Gioire della salvezza dei Patriarchi e dei loro rappresentati, presenti al Primo Concistoro della Fede.
Piangere quanti hanno perso la vita per riportarli a noi, tentando di porre fine ad un male che avrebbe rischiato di annientarci tutti.
Eroi, prima di ogni altra compito.
Martiri, prima di ogni altro titolo.
Possa il  ricordo del loro sacrificio, permanere per sempre nella nostra memoria, a monito del fatto che le scellerate scelte dei mortali si riflettono spesso su coloro che non ne hanno responsabilità e altresì come avvertimento a tutti coloro che hanno osato attaccare i pilastri della fede, pensandosi nel giusto.

A molti nobili nomi, oggi, sono associate altrettante epigrafi, e tutti noi dobbiamo rendere loro giusto omaggio:

Ricordati Elavia, della Baronessa del Regno del Tridente Aria di Altoguado, Martire della Splendente Madre Eladiel

Ricordati Elavia, del Barone del Regno del Tridente Astolphe de Coubertain Monteforte, Martire del Serpente Scarlatto Kenthar

Ricordati Elavia, della Questores del Regno del Grifone Bubamara Lancaster, Martire dell'Incantevole Traghettatrice Alenore

Ricordati Elavia, del Diarca del Regno di Tergetz Drakon Liòndari, Martire del Padre delle Battaglie Vornat

Ricordati Elavia, del Rettore dell'accademia di Kravenstad Havok Imber, Martire della Saggia Archivista Galtea

Ricordati Elavia, del Senatore della Repubblica Elaviana Jasconius, Martire dell'Oscura Giocatrice Namaris

Ricordati Elavia, dell'Eroe del regno del Grifone Sethir Folg, Martire dell' Indomito Flutto Ideran

Ricordati Elavia, del Patriarca dell'Ecclesia di Raleos Tristano, Martire del Gufo Radiante, Primo Cavaliere dell'Alba, sacrificatosi per proteggere i deboli invocando l'intercessone del divino sugli Eroi.


Ma non solo per piangere, queste parole sono vergate, poichè anche giusta gioia rinfranchi lo spirito delle genti e alimenti la fiamma della Fede:

Gioisci Elavia, della resurrezione diell'Eroe dei Territori liberi di Raleos Aurelio, Martire del Gufo Radiante

Gioisci Elavia, della rianimazione dell'Eroe della Repubblica Elaviana Sheen Silvermoon, Martire del Sommo Giudice

Gioisci Elavia, poichè dagli Eroi e dal Primo Inquisitore, Il blasfemo è stato sconfitto e ucciso

Gioisci Elavia, poichè dagli Eroi e dal Primo Inquisitore anche i perniciosi succhiasangue sono stati sconfitti e ricacciati nelle loro fosche terre

Gioisci Elavia, perchè i Nove Patroni ancora guardano a noi con fiducia e perchè l'inquisizione ancora veglia sul tuo sonno, e lo farà fino all'ultimo suo respiro.


Seppur senza una casa, noi non ci arrendiamo;
Seppur provati da questi duri eventi, noi non ci arrendiamo;
Seppur minacciati da codardi e attentatori, noi non ci arrendiamo.


Noi siamo l'inquisizione;
Noi veglieremo sulle anime dei mortali;
Noi saremo il loro baluardo, la loro fortezza;
Che il blasfemo e l'eretico non conoscano pace e il pio non conosca sofferenza.

Quest'oggi, a nome del Primo Inquisitore Bartolo da Valserena e dei Patriarchi tutti, quale semplice scriba delle loro parole

Io,

Teofila Polyxene da Monte Nuvakios,

Ringrazio tutti gli eroi per gli sforzi profusi nel cercare di salvare la nostra sede, nel recupero dei rappresentanti delle Nove Chiese e nella guerra all'abominio.

Grazie a voi, anche se all'occhio dello stolto non pare, oggi la Penisola Elaviana e ogni regno che la compone, sono più sicuri.

A nome dell'Inquisizione tutta, del Primo Inquisitore e delle Nove Chiese
Teofila Polyxene da Monte Nuvakios