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Resoconto della Battaglia di Alemburgo

La rosa e il serpente

Di seguito il resoconto della battaglia di Alemburgo, svoltasi tra il 23° ed il 25° giorno del Mese del Leone 1122.
Lo scontro vedeva schierati su fronti opposti le truppe del Duca di Neumann ed i reggimenti degli alleati elaviani del Duca di Lesko.

Le schermaglie tra i due contendenti, schierati ai fianchi dell'impenetrabile Foresta di Alemburgo, sono andate avanti per giorni, a partire dall'inizio del Mese del Leone 1122. 

Nella seconda metà del mese il Generale Wolf,  dell'esercito di Neumann, ha trovato il modo per portare parte delle sue truppe attraverso la selva. Questa mossa ha reso palese che attendere non era una tattica sostenibile.

Gli schieramenti alleati di Lesko hanno ingaggiato le truppe di Neumann il 23° Giorno del Mese del Leone 1122, gli scontri sono stati sanguinari e senza esclusione di colpi.

Neumann ha sfruttato reggimenti di goblin, spingendoli tra le linee nemiche in azioni suicide. I pelle verde si sono fatti esplodere, causando ingenti danni alle truppe del Regno del Tridente e del Regno del Grifone; i soldati di Nuova Tergetz, invece, hanno subito meno perdite grazie al rapido intervento dei guaritori della Repubblica Elaviana.

Dopo questo scontro iniziale gli schieramenti si sono ritirati nei propri accampamenti in preparazione delle operazioni notturne. Nell'oscurità, gruppi di incantatori elaviani hanno simulato i movimenti di un attacco notturno sul fianco, mentre il grosso delle truppe si preparava ad attaccare all'alba sul fianco opposto. Subito dopo l'alba, la pioggia ha purtroppo trasformato il campo di battaglia in una fossa fangosa. Le truppe elaviane sono rimaste impantanate ed hanno subito numerose perdite.

Gli strateghi di Nuova Tergetz e della Repubblica Elaviana, per ribaltare l'esito di uno scontro che volgeva al peggio, hanno ideato e realizzato un ambizioso piano di accerchiamento tramite teletrasporti mirati da realizzare la mattina del 25° Giorno del mese del Leone.

Mille uomini di Tergetz sono stati teletrasportati, grazie al supporto dell'Accademia di Kravenstad, alle spalle dello schieramento di Neumann; contemporaneamente le truppe già presenti hanno ingaggiato i nemici frontalmente. L'accerchiamento si è rivelato vincente ed ha portato alla distruzione del contingente di Neumann schierato contro le truppe di Nuova Tergetz e della Repubblica Elaviana.

Sul fronte Grifone-Tridente lo scontro ha preso una piega ben diversa.

Nel 24° Giorno del mese del Leone la Baronessa Lamatar è stata vittima di un rapimento da parte di esploratori di Neumann che, in cambio della sua liberazione, hanno richiesto il completo ritiro delle truppe del Grifone. La richiesta è stata accolta ed il reggimento del Regno del Grifone ha ripiegato, allontanandosi dal fronte, nella notte tra il 24° ed il 25° Giorno del mese del Leone. La ritirata era però in realtà uno stratagemma tattico. Le truppe del Grifone in arretramento hanno cambiato insegne, lasciando i loro vessilli ed uniformi in favore quelle degli alleati, per poi riprendere posizione nel teatro dello scontro finale.

Nel campo di battaglia a Nord-Est della Foresta di Alemburgo si sono riunite, in fine, le truppe del Regno del Grifone, della Repubblica Elaviana, del Regno del Tridente e di Nuova Tergetz, pronte allo scontro decisivo. Gli alleati di Lesko hanno affrontato assieme l'ultima furiosa carica dei pelle verde per tre estenuanti ore. Il caos riportato dai testimoni dello scontro è inenarrabile e ci lascia con una sola certezza: l'esercito di Neumann è stato mandato in rotta.
Le perdite subite dagli elaviani ammontano a più di 6000 uomini, parte dei quali di difficile identificazione a causa dei cambi di insegne.

Questa volta la vittoria si può dire certa, ma greve per il sangue versato e le vite spezzate. Neumann non tenterà più di prendere Alemburgo, ma quale costo?