[Una lettera sigillata, viene consegnata personalmente da un messo della chiesa di Eladiel]
Ai partecipanti della Sacra Missione diretta in Vaslokia
Pochi giorni or sono Sua Eccellenza Serinde, Matriarca della chiesa di Eladiel, ha chiesto alla dea di concedele una visione sull'esito della missione, e su cosa avrebbero incontrato coloro che vi avrebbero preso parte.
L'esito è stato bizzarro e inaspettato e a lungo la Matriarca ha ponderato su quale intepretazione fornire della visione concessale, preferendo infine trasmettervi la prima, quella che ella stessa ha vergato immediatamente dopo aver visto queste orribili immagini, una versione scevra da qualsiasi filtro e di qualsiasi errore dovuto a una fallace esegesi.
Nella speranza che queste parole possano aiutarvi nella vostra missione, eccole ivi riportate:
Ecco, come pece nel fiume, calare una nuova notte
Una luna rosso sangue presagio d'un mare di morte
Al basso lo sguardo si posa, con grottesco timore
Si fondono in lago, rivoli di carminio colore
Corpi attorcigliati esprimon evidente agonia
D'esser sorgenti di quest'orrenda blasfemia
Ecco dalla pozza s' erge vomitevole arbusto
Rose nere e rovi cingon tutto il suo fusto
Stagliasi in cielo fin a ghermir quella luna
Speranza non vedo tranne solo per una
Perché una volta avvinghiato alla sua preda
Non vi è possibilità che la sua presa ceda
La crescita di quest'orrore dev'esser fermata
Prima c'anche l'ultima speranza finisca annientata
Non cancellar queste parole dalla tua mente
Il futuro ha messo radici nel presente
Possano i Nove guidare i vostri passi, la vostra mente, il vostro cuore, il vostro braccio, il vostro spirito.
Possano le vostre azioni guidarvi alla distruzione dell'abominio Von Aulen.
A nome e per volontà della Matricarca Serinde della Chiesa di Eladiel
Calendula Dolcecolle