Modifica

Bando del Regno del Grifone sulla guerra a Placentia

Nigredo

"Giorno 8° del mese del Gufo 1122

Il Regno del Grifone, con il benestare del Princeps Dagoth Vemyn del Regno del Grifone, annuncia a riguardo della guerra dichiarata contro la città di Placentia quanto segue:

Il Regno del Grifone non parteciperà alle azioni belliche, ma appoggerà la partecipazione dei propri Eroi sotto le insegne delle relative Ecclesie, e non del suddetto Regno.

Verrà tuttavia rinforzata la protezione del confine settentrionale del Regno, dove un congruo numero di truppe verrà schierato per duplice scopo:

controllare ed eventualmente accogliere profughi civili dal campo di battaglia e tagliare una papabile via di fuga per Placentiani militari o militanti che  tentino di sottrarsi allo scontro entro i nostri confini.

Il Regno del Grifone intende con ciò palesare la propria posizione nei riguardi della città di Placentia:

Il nome della Somma Galtea, Patrona del Progresso e della Conoscenza, è stato infamato dalle empie ricerche che hanno reso famigerata la fu-Capitale del Ducato del Drago, ed in tale città sono state compiute azioni che sono un'offesa agli occhi dei Nove tutti.

Pertanto.

Sebbene il Grifone non sia dichiaratamente in guerra al seguito del suddetto Ducato, NESSUN ASILO verrà dato a chi persegue la Via corrotta, in fuga dal campo di battaglia. Solo le vittime troveranno requie, e un'occasione di ricominciare una vita, qualora vogliano, all'insegna della dignità e del rispetto. Ogni anima che varcherà i nostri confini verrà trattenuta, accuratamente vagliata, e chiunque paleserà intenti men che trasparenti verrà detenuto seduta stante, in attesa del termine del conflitto, per essere consegnato poi all'Inquisizione.

Le truppe di stanza sul nostro confine avranno l'unico scopo di arginare lo scontro nelle modalità sopra descritte, e in nessun modo interverranno su suolo estero.

Nell’eventuale caso in cui la situazione necessitasse aiuto e ne venisse fatta richiesta al Regno del Grifone, tale richiesta verrà ovviamente presa in considerazione, vista la natura di vitale importanza dell’impresa.

Che i Nove guidino e proteggano chiunque combatta con il desiderio di liberare questa terra dalla Corruzione."