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Lettera alla chiesa di Galtea

L'innocenza non prova nulla

[Il contenuto generale della lettera diviene presto noto a tutti]

Patriarca, vi scrivo per un consiglio e un aiuto, come sapete non provo stima per l'inquisizione, e a lungo ho cercato di usare i miei contatti per farvi desistere dal rifondarla, ma oggi, per la prima volta penso che forse abbia uno scopo, che non è certo sequestrare libri o limitare la conoscenza ma uno scopo l'ha sicuro; nello scavo che sto conducendo presso Laderchio, in quel di Raven, in un antico insediamento Shuel, abbiamo rinvenuto un manufatto, sicuramente dell'epoca, ma i miei studi come teologo mi portano a supporre che fosse usato per qualche tipo di rito blasfemo.

Lo abbiamo disseppellito, non immaginavamo potesse essere attivo, ma ora abbiamo tutti la nausea, e stando in presenza dello stesso una forte sensazione di malessere e disagio; non so come sia possibile ma temo sia attivo, vi scongiuro di mandare qualcuno per occuparsene; siamo nelle vostre mani

Pietro