Location: Convento dell'Incontro
Date: 15/10/2022 - 16/10/2022
Chiusura Iscrizioni: 30/09/2022
Regista: Gabriele Macucci
Viceregista: Sergio Asaro
Udite, genti del territorio elaviano
Il Ducato del Drago
A seguito del tacito rifiuto di sottostare alle condizioni di resa imposte alla città di Placentia
Invita
i Regni Alleati e le Chiese che vorranno ergersi contro le orride pratiche perpetrate nella città
ad un Concilio di guerra presso l'Avamposto "Sosta del Drago", nella baronia di Limes
Il tempo delle parole è finito: ora è tempo dei fatti
e a tutti, nemici e compagni, sia chiaro come il sole di mezzogiorno: noi non arretreremo, non ci arrenderemo, non perderemo.
La vostra ora è giunta, nemici dei Nove
Hic sunt dracones
Duca Valdor Ottieri
Reggente del Ducato del Drago
Popoli di Elavia tutta,
troppo a lungo s'è distolto lo sguardo da quanto si celava sotto la cupola di Placentia,
ove l'avidità e il disprezzo per la stessa vita umana hanno generato orrori ben al di là di ogni immaginazione;
ove s'è gettato fango e infamia sui Regni Elaviani e sui loro rappresentanti;
ove lo stesso popolo è tenuto ostaggio da chi dovrebbe rappresentarlo e guidarlo.
Il tempo per la tolleranza è, infine, giunto al termine.
La Repubblica Elaviana dichiara, dunque, formalmente Guerra alla città di Placentia. L'unica condizione che verrà accettata sarà la resa.
Viene, inoltre, accolto l'appello del Ducato del Drago per uno sforzo bellico coordinato: che Elavia tutta si erga contro questo comune nemico.
E' tempo, infine, che ogni offesa venga ripagata.
Il Senato della Repubblica Elaviana
Ascoltate, Figli dei Nove, Le parole del Lucente Pretore
Io, Alfio Casadei da Inimir
Lucente Pretore della Chiesa di Raleos
Primo Inquisitore dell'Inquisizione Elaviana
Confermo il pieno appoggio dell'Inquisizione al Ducato del Drago nella sua giusta Guerra contro la città di Placentia
Inoltre, quale Lucente Pretore della Chiesa di Raleos
Indico il terzo Concistoro delle Chiese Elaviane Riunite
Da tenersi nello stesso tempo del Concilio di Guerra indetto dal Ducato del Drago e nello stesso luogo
Al fine di organizzare le risorse delle chiese che vorranno partecipare e coadiuvarsi in un'offensiva rapida ed efficace.
Troppi sedicenti alchimisti hanno superbamente giocato con la realtà, paragonandosi ai Padri
Spezzando vite e speranze sotto il gioco della loro arroganza
Sottomettendo la popolazione nel terrore dei loro esperimenti
Indicibili orrori si sono perpetrati impunemente sotto l'ombra di quella cupola
Credendo che il Giusto Padre non potesse vedere
E noi non li tollereremo ulteriormente
Non vogliamo
Non possiamo
Non dobbiamo
Alfio Casadei da Inimir
Lucente Pretore della Chiesa di Raleos
Primo Inquisitore dell'Inquisizione Elaviana
Udite, genti del territorio elaviano
A seguito degli orrori rinvenuti e riportati dai regni elaviani tutti
Delle eresie e blasfemie perpetrate all'ombra della sua cupola
Del totale disprezzo per la vita e per la morte
Il Ducato del Drago
Dichiara ufficialmente Guerra
Alla città di Placentia
Ponendo come condizioni per la fine della stessa:
Di disperdere immediatamente la cupola posta a sua protezione;
Che ogni alchimista della città, e coloro noti come Flamule ivi presenti, si consegnino immediatamente alle autorità del Ducato del Drago, cessando i loro esperimenti;
Che la città venga sgombrata immediatamente da qualsiasi esperimento che non risponda alle leggi dei Nove o della comune decenza;
Dando tempo fino al Primo giorno del Mese del Serpente per attuare quanto richiesto.
Si invitano inoltre i Regni Alleati e le Chiese che vorranno ergersi contro le blasfemie perpetrate in quei luoghi,
ad organizzarsi in vista di un prossimo grande Concilio di Guerra,
con lo scopo di muoversi congiuntamente contro questo comune nemico, che per troppo tempo ha messo alla prova la nostra pazienza.
Troppo a lungo il feroce Drago ha atteso paziente
Si preparino i suoi nemici ad udire il nostro Ruggito
Duca Valdor Ottieri
Reggente del Ducato del Drago
Odi, popolo del territorio elaviano, la voce del signore delle Maree
Che queste parole viaggino lungo ogni vento, fino a raggiungere la più sperduta nave!
Oggi sorge una nuova guida, un nuovo capitano, un nuovo faro per le anime dei fedeli di Ideran e i suoi sacerdoti.
Con l'appoggio delle Guide delle Maree tutte e la grazia della Regina Isabella del Tacco,
Io, Orazio Malipiero
Assurgo al ruolo di Patriarca, ovvero Custode dei Flutti della chiesa di Ideran
Gioite e festeggiate fratelli,perchè oggi ha inizio un nuovo percorso, una nuova avventura per la chiesa tutta!
Tremate invece voi, nemici dei nove, perché inamovibile scoglio si parerà dinnanzi al vostro Cammino!
Sia lode al Signore dei Mari!
Orazio Malipiero
Custode dei Flutti della chiesa di Ideran