Bonus Aere

Geografia

La Baronia di Bonus Aeree si estende su un territorio variegato, caratterizzato da colline dolci e rilievi più aspri verso nord-est, dove si innalzano i primi contrafforti montuosi della regione, prodromi del Dorso di Elavia. Il paesaggio è modellato da un'intensa attività geologica, testimoniata dalla presenza di sorgenti termali, terreni calcarei e valli fluviali che segnano il confine naturale della baronia. Il clima è temperato, con estati calde e secche nelle aree più basse e inverni rigidi nelle zone montane, soggette a frequenti nevicate.

Il territorio era un tempo dominato da paludi e acquitrini, in particolare nelle valli attorno alla città di Bonus Aeree, dove il terreno argilloso tratteneva l'acqua piovana e rendeva difficile la coltivazione. Secoli di bonifiche e canalizzazioni hanno trasformato queste terre in fertili pianure coltivabili, oggi adibite alla produzione di cereali, vite e ulivi. Le colline più elevate ospitano boschi di querce e faggi, un tempo esportati per la costruzione navale e utilizzati la produzione di carbone vegetale.

I fiumi che attraversano la baronia sono di portata variabile e soggetti a improvvise piene nelle stagioni più piovose. Il principale corso d'acqua è il Fiume Silvanus, che scorre da nord a sud-est, lambendo Bonus Aeree prima di disperdersi nelle pianure meridionali. Lungo il suo percorso si trovano diverse sorgenti e piccoli affluenti che alimentano gli insediamenti e le aree agricole.

A nord-est, tra i rilievi più elevati, sorge la città di Mucrae, un tempo roccaforte difensiva e oggi importante centro della Signoria omonima. Le montagne circostanti sono ricche di giacimenti minerari, in particolare ferro e rame, che hanno reso la regione un centro per la lavorazione dei metalli e la produzione di utensili e armi. Il territorio montano è anche noto per la presenza di grotte naturali, utilizzate nei secoli come rifugi e nascondigli dai ribelli dello Scudo Nero o da bande di briganti locali.

Le foreste occidentali, meno densamente popolate, ospitano una fauna variegata, tra cui lupi, cinghiali e rapaci di grandi dimensioni. Alcuni villaggi nelle zone più remote praticano ancora la caccia e la raccolta di erbe medicinali e resine, elementi fondamentali nella cultura medicinale locale, e occasionalmente utili come reagenti da esportare.

Araldica

D'oro, allo scudo di nero bordato d'argento, caricato da una spada in banda d'argento, impugnatura d'oro, accostata da due stelle a sei punte di rosso; in punta un monte all’elaviana di tre cime di verde, il tutto sormontato da un capo d'azzurro caricato da una fascia ondata d'argento.

Storia

Questa terra, inizialmente inospitale, vide i suoi primi insediamenti sorgere sotto una cattiva stella. Il territorio su cui sarebbe sorta la città di Bonus Aeree era un tempo noto come Maleaeree, nome derivante dalle vaste paludi che lo caratterizzavano.

Nel 275 P.B., Carlo degli Ughini, barone di Salenero, fu scacciato dalla propria terra insieme alla sua corte. Costretto all'esilio, trovò rifugio nelle terre di Maleaeree. La sua fama di signore giusto e illuminato lo precedeva, e quando la tirannia si instaurò a Salenero, molti dei suoi sudditi decisero di seguirlo. Fu così che ebbe inizio la bonifica delle paludi e la fondazione di un nuovo insediamento.

Nel 285 P.B., il territorio venne ufficialmente ribattezzato Bonus Aeree, in riferimento al miglioramento delle condizioni del suolo. Sebbene la bonifica fosse ancora lontana dall'essere completata, la costruzione delle prime infrastrutture favorì i commerci tra Mor e il sud-est di Elavistol, trasformando la regione in un nodo strategico per le rotte mercantili. La crescente prosperità attrasse nuovi coloni e la dinastia degli Ughini governò la baronia fino al 488 P.B.

In quell'anno, un devastante terremoto rase al suolo la città. Nel crollo del palazzo baronale perirono il Barone Luigio degli Ughini e suo figlio ed erede, Callisto. Con la famiglia regnante estinta e l'insediamento ridotto in macerie, la popolazione si trovò senza guida politica ed economica.

Si costituì allora un'assemblea di rappresentanti popolari, incaricata di ricostruire la città e amministrare la baronia. I lavori furono completati nel 495 P.B., e l'assemblea si consolidò come istituzione permanente, reggendo la baronia senza eventi di rilievo per quasi tre secoli.

Nel 781 P.B., un gruppo rivoluzionario noto come Lo Scudo Nero prese il potere. Questo movimento, fautore di una politica espansionistica, trovò il suo leader in Giacomo Foni, ex generale dell'esercito di Bonus Aeree. Con il supporto di circa duecento uomini, egli prese d'assalto la sede dell'assemblea, trucidò i membri del governo e si proclamò Barone di Bonus Aeree.

Sebbene fosse un eccellente condottiero, Giacomo Foni si rivelò un pessimo amministratore. Le sue ambizioni espansionistiche si spensero rapidamente, riducendosi alla mera difesa del territorio. Nel 785 P.B. sposò una donna di nome Eliana, e la sua discendenza regnò senza particolari successi per circa due secoli. Durante la discesa delle Vipere, Bonus Aeree venne ignorata e risparmiata dalla distruzione, giudicata priva di risorse e con un esercito troppo debole per essere di qualche interesse. Tuttavia, l'Imperatore Teutonico ne dichiarò formalmente l'annessione, pur senza inviarvi alcun rappresentante.

Nel 987 P.B., l'ultimo discendente della casata Foni, Pietro Ludovico, morì senza eredi maschi. Sua figlia, Benedetta, si era appena sposata con Gualtiero Bradamonte, nobile locale e Capitano dell'esercito, il quale assunse il controllo della baronia, segnando l'inizio del dominio della sua casata.

Nel 1100 P.B., l'Imperatore Gornam Ow Kroiz ricompensò alcune tribù di orchi per il loro servizio nella conquista di Elavia, donando loro Bonus Aeree come feudo.

L'anno successivo, le orde orchesche presero possesso della città senza incontrare alcuna resistenza. Il Barone Orsino Bradamonte fu trucidato e il suo corpo impalato sulle rovine delle mura cittadine. Bastioni e torri di guardia furono dati alle fiamme, riducendosi a cumuli di macerie annerite. La città fu saccheggiata, il bestiame razziato, i raccolti lasciati a marcire nei campi. Gli abitanti superstiti fuggirono verso le montagne, rifugiandosi nelle caverne e adattandosi a una vita di stenti e clandestinità.

Nel 1106, la baronia venne assorbita dal Granducato del Mare a seguito di una breve guerra contro i clan orcheschi. Decisivo fu il supporto dei sopravvissuti organizzati in bande di resistenza che ripresero il nome di Scudo Nero in onore della storia della baronia. La guerra si concluse con la resa e l'asservimento delle tribù orchesche. Nei decenni successivi, il Granducato incentivò l'occupazione umana della città e dei territori circostanti, mentre i sopravvissuti dello Scudo Nero si stabilirono a Mucrae, la seconda città più importante della baronia e centro dell'omonima signoria.

Nel 1108, Krom Ow Nir, patriarca di Rhas e poi di Kenthar, ordinò la costruzione di una cattedrale alla Signora del Dolore. I lavori proseguirono in modo irregolare per quasi quattro anni: gli architetti morivano in misteriosi incidenti e i progetti venivano costantemente modificati dal patriarca, che li distruggeva non appena una nuova sezione veniva completata. Le milizie orchesche di Krom tennero lontani spie e curiosi, alimentando i sospetti sulla vera natura del cantiere.

Al termine della costruzione, Krom continuò a visitare regolarmente la cattedrale, suscitando voci su un segreto nascosto tra le sue mura. I sospetti erano fondati: celato da sigilli mistici, il patriarca aveva impresso un potente rituale che gli avrebbe permesso di divenire Avatar del dio Laudian e reclamare il Trono dell'Odio, replicando il rituale di apoteosi di Ney'm.

Durante l'Apocalisse del 1113, una delle creature del Sine Nomine, il Filosofo Divino Ershev, attaccò Bonus Aeree nel tentativo di accedere al potere sigillato nella cattedrale e utilizzarlo contro i Nove.

Il Regno Elaviano riuscì a sventare la minaccia e, tra le proteste del patriarca, ordinò la cancellazione di ogni traccia del rituale dalle mura della cattedrale, sigillando per sempre il pericoloso segreto di Bonus Aeree.

Altre informazioni

Capitale: Bonus Aere
Popolazione: 29.741 abitanti (50% umani 35% orchi 10% goblin 5% altro)
Estensione:  2.080 kmq

Governatore None