La baronia di Rocca Leone è uno fra i territori centrali del regno del Grifone dai biomi più variegati.

Affacciata ad ovest sul mare, la zona più urbanizzata si dirama sino a verso l'interno lungo una vasta pianura arrestandosi al confine naturale con la catena montuosa della Dorsale Elaviana.

(WIP)

Scudo Francese di rosso e nero con un leone dorato.

Utilizzata originariamente come discarica del Granducato Palatino nell'anno 1112 ha subito una violenta accelerazione economica mutando in pochi anni e divenendo quasi un estensione della baronia di Mor.

Rinforzati i collegamenti con la capitale del granducato, infatti, sono aumentati anche gli introiti e con essi l'espansione edilizia ed ingegneristica.
All'inizio dell'anno 1113 viene ampliato il porto e vengono consolidati sia i rapporti con la Lega Mercantile del Patto di Morulin, sia con la sede di Colleluna della Nobile Gilda degli Esploratori, così che diviene quasi indispensabile riconoscerne l'identità politica

Negli anni si registra per queste ragioni anche un netto incremento nella densità di popolazione, oltre che una varietà etnica non indifferente.
Dopo alcuni fatti avvenuti ad Anovas e dopo il trauma politico che provocherà l'esodo dei Ferenzi, vengono accolti numerosi rifugiati politici tra cui svariati prigionieri di guerra Arboreani, a cui viene offerta la grazia in cambio del servizio armato.

Capitale: Vetus Urbs
Popolazione: 52.600 abitanti (30% umani (di cui 5% provenienti da Arborea), 25% amegrin 20% elfi, 15% nani, 5% lubian, 5% altre razze)
Estensione: 3.615 Km quadrati