Brisigalia

Geografia

Il territorio contiene le parti occidentali, vicino ai monti interni della penisola elaviana, delle baronie di Anesec e di Pisaurum

Araldica
Storia

Sul finire dell’anno 1102, durante un concilio delle gilde, venne combattuta la Battaglia della Piana Nebbiosa, in cui gli Elaviani uniti respinsero le forze del governatore Krom ow Nir, divenuto avatar del dio Laudian.

Nel 1104 frater Sephiro fu nominato Guardiano della Legge delle Terre Perdute dalla Chiesa di Feyth e la Torre di Zaffiro riacquistò grandissima importanza in tutta Elavia.

Nel 1105, un manipolo di valorosi, guidati da Caleb, leggendario cacciatore di vampiri, riuscì a scovare il covo del vampiro Vassili e distruggerlo per sempre. Un monumento nella piazza principale di Brisigallia commemora il loro valore. In seguito il castello in cui si rifugiava il vampiro venne distrutto da un incendio nel corso di uno scontro che vide contrapporsi i Cavalieri dell’Alba e i Maestri delle Gilde Elaviane contro un temibile gruppo di adoratori del demone Azog.

Nel 1106 Sephiro da Anesec e Aurian da Avoneg furono incoronati Re e Regina di Angamor con il nome di Sephiro I e Aurian del Falcone.

Con l’avvento del Regno Angamor si vassallò al Granduca delle Foreste e amico Romensil Varyaldaron che aveva già riconosciuto a Sephiro il ruolo di suo ambasciatore presso gli uomini. A seguito della liberazione di Pisaurum l’Editto di Ilopan del 1107 riconobbe a Sephiro la dignità ducale e la speciale concessione di fregiarsi del titolo di Sire degli Angamoriani, quale riconoscimento delle tradizioni locali e dei grandi meriti conquistati negli anni agli occhi di Elavia tutta.

Successivamente al disfacimento del Regno d'Elavia, il Regno di Angamor, sotto la guida di re Dantrag, tornò nuovamente a consolidarsi  con l'eccezione dei territori sotto il controllo della chiesa di Raleos che andranno a confluire nei territori di Brisigalia.

Altre informazioni

Capitale: Brisigalia
Popolazione: 8.476 abitanti (95% umani, 5% altro)
Estensione: 2.633 Km quadrati

Governatore Leonardo